Paganì antichi sapori
Da Serina a San Pellegrino Terme per continuare a sostenere i piccoli produttori di formaggio
È prevista per il mese di Luglio l’apertura di un nuovo locale firmato Paganì Antichi Sapori, al civico 15 di Viale Papa Giovanni XXIII, a San Pellegrino Terme.
A scommettere sul formaggio e sui piccoli produttori bergamaschi è la famiglia “Paganì”, già operante nel settore da tre generazioni. Il nuovo negozio si aggiunge a quello di Serina, aperto nel 2002, e sarà un locale unico nel suo genere in Valle Brembana: una bottega con uno spazio di degustazione interamente dedicato ai migliori formaggi delle valli bergamasche, molti dei quali unici e introvabili.
300 metri quadrati complessivi, oltre 150 tipi di formaggi diversi, 50 posti a sedere, 8 dipendenti, 1 cella a vista all’interno del locale con i formaggi in stagionatura (prima in Italia), oltre 150 etichette di vini bergamaschi e italiani, sono alcuni dei numeri più rilevanti dell’operazione che, nelle intenzioni dei titolari di Paganì Antichi Sapori, vuole essere di impulso per l’economia del territorio e per la tradizione casearia locale.
Gianmario e Daniele Cavagna, padre e figlio, sono i fautori di questo progetto ambizioso, ma destinato ad avere un impatto rilevante sul territorio, sui suoi abitanti e su coloro che lo frequentano.
“Abbiamo una varietà di formaggi unica al mondo che vogliamo valorizzare sempre di più perché costituisce un’enorme ricchezza gastronomica e culturale per questo territorio e per chi lo vuole conoscere davvero, abitanti, turisti, sportivi e viaggiatori provenienti da tutto il mondo. – sottolinea Gianmario Cavagna – L’intento del nostro progetto è proprio questo: dare la possibilità a un pubblico sempre più ampio e variegato di consumatori di provare e acquistare i nostri prodotti, che sono espressione di questa terra unica e frutto di chi qui lavora da secoli con passione ed entusiasmo, nonostante le difficoltà”.
Nel locale che aprirà la prossima estate troveranno spazio molti dei formaggi bergamaschi più conosciuti, come lo Strachitunt, il Formai de Mut, lo Stracchino all’antica delle valli Orobiche. Al fianco di questi marchi storici, ci saranno moltissimi formaggi praticamente sconosciuti, come il Formaggio Val Serina, molti caprini esclusivi affinati nella vecchia cantina e nelle nuove celle di San Pellegrino, paste molli e dure che non hanno un riconoscimento ufficiale, ma che sono proprio il valore aggiunto su cui l’azienda punta di più, come spiega di nuovo Gianmario:
“I formaggi prodotti nelle nostre valli sono diversi da paese a paese, da frazione a frazione in alcuni casi. Questa è un’enorme ricchezza senza nome e il racconto portato avanti in prima persona da parte di noi commercianti ai clienti che visitano i nostri negozi è fondamentale per evitare di dimenticarla. Non tutti i formaggi prodotti dai nostri contadini hanno un marchio al quale fare riferimento, ma molti di essi meritano di essere conosciuti tanto quanto quelli più famosi, perché hanno caratteristiche uniche e inimitabili, capaci di conquistare anche gli assaggiatori più raffinati.“
Uno dei punti cruciali del progetto è la collaborazione con i piccoli produttori, che sono custodi del territorio e depositari di una tradizione fatta di duro lavoro, amore per la terra e per gli animali.
“L’apertura di un nuovo locale a San Pellegrino ha lo scopo di sostenere i piccoli produttori con i quali collaboriamo e che stimiamo. – Spiega Daniele Cavagna – I formaggi che proponiamo sono attentamente selezionati, studiati con i produttori, in molti casi trasformati nella nostra azienda con affinature dedicate e originali. Abbiamo un’esperienza di lungo corso in questo settore e vogliamo continuare a proporre formaggi esclusivi e unici che diano grande soddisfazione a chi li mangia, ma anche a chi li produce.”
Del resto, l’azienda e la famiglia Paganì, è molto legata al territorio, come dimostrano le molte attività che svolge in Val Serina. Oltre al negozio, infatti, la famiglia gestisce il B&B Casa Dolce Casa e l’azienda agricola Paganì a Oltre il Colle e il Parco Avventura Monte Alben al passo di Zambla.
“La tradizione per noi deve restare al centro – conclude Daniele Cavagna – ma con la giusta dose di innovazione e di apertura ai vantaggi che la nostra epoca porta con sé. Le pagine social di Mondo Paganì (@paganiantichisapori – @parcoavventuramontaalben – @bebcasadolcecasa su Facebook e Instagram) sono molto seguite in tutta Italia, così come i siti web, il blog di Paganì Antichi Sapori (www.paganiantichisapori.it), con articoli sempre nuovi sui formaggi, sui produttori e sul territorio, l’e-commerce dei formaggi (www.shop.paganiantichisapori.it) aperto oltre quindici anni fa, ben prima che diventasse un’operazione quasi scontata e che oggi costituisce circa il 20% della nostra attività, con clienti da tutta Italia, isole comprese”.