News19/10/2023

Inclusività in museo

Inclusività in museo

Continua in Carrara il programma di appuntamenti dedicati all’inclusività tra arte, cultura e benessere fisico e psicologico, per un museo accogliente, anche verso i pubblici fragili. 

 

Dance Well Bergamo 

l’espressione libera del corpo in museo

tutti i mercoledì fino a fine dicembre 2023

partecipazione gratuita con prenotazione obbligatoria

Curato da Festival ORLANDO e Accademia Carrara, con la partnership di FDE Festival Danza Estate e con il sostegno di Fondazione della Comunità Bergamasca, Dance Well – Ricerca e movimento per Parkinson è uno spazio aperto a tutti, in modo trasversale e intergenerazionale, che promuove in una dimensione artistica l’espressione libera del proprio corpo, qualunque caratteristica esso abbia. Un’occasione preziosa per vivere in modo rinnovato gli spazi di cultura.

Per sostenere Dance Well Bergamo: raccolta fondi qui

info e prenotazioni qui

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Custodire memorie 

incontri per caregiver e per persone con demenza 

fino al 6 dicembre 2023, partecipazione gratuita con prenotazione obbligatoria

Continuano gli appuntamenti di Costudire memorie, il  progetto di welfare culturale ospitato da Accademia Carrara con il sostegno del Centro Eccellenza Alzheimer Ferb ONLUS di Gazzaniga e Generazioni FA Società Cooperativa Sociale. Durante gli incontri dedicati a persone con Alzheimer e caregiver, le opere d’arte della collezione diventano strumento per esprimere vissuti ed emozioni. Custodire memorie trasforma il museo in un luogo di relazione, attraverso un percorso integrato di promozione del benessere.

info e prenotazioni qui

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Incontrarsi nell’arte 

la cultura della prevenzione in museo

partecipazione gratuita con prenotazione obbligatoria

Nato dalla collaborazione tra Accademia Carrara, The Bridge for Hope e Humanitas Gavazzeni,Incontrarsi nell’arte. La cultura come cura, è un ciclo di incontri dedicati a persone in trattamento oncologico, familiari, caregiver e personale medico sanitario. In Carrara, un’educatrice museale accompagna i partecipanti in un percorso di conoscenza e di scoperta delle opere, mentre uno specialista delle strutture Humanitas a Bergamo offre un punto di vista medico e scientifico sui vari temi affrontati. Focus del ciclo di incontri in corso è la prevenzione: dopo l’appuntamento di ottobre dedicato alla salute della donna, in novembre si terrà Essere uomo, nel mese della prevenzione maschile, un incontro con se stessi e con l’altro in cui le opere del museo diventano porte aperte sulla vita e sulle emozioni, strumenti per conoscersi meglio.

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