Svelati i progetti di Christmas Design
Mancano pochi giorni al via di Christmas Design. La creatività per il Natale 2023, la prima edizione della grande mostra dedicata alla creatività a cielo aperto, fruibile da tutti, in una tra le più belle città d’Europa. Dal 25 novembre 2023 al 7 gennaio 2024, venti installazioni d’autore saranno esposte nelle piazze, nelle vie e nei cortili più iconici del capoluogo per raccontare il Natale attraverso un inedito itinerario di scoperta illuminato a festa che, tra realtà e illusione, da Città Bassa conduce fino a Città Alta. Finalmente svelati i progetti in mostra *.
UNA MOSTRA POP FACILMENTE ACCESSIBILE. L’appuntamento è organizzato da DUC. Distretto Urbano del Commercio di Bergamo con la collaborazione del Comune di Bergamo e di VisitBergamo. «Christmas Design sancisce il debutto di una manifestazione che ogni anno inviterà artisti e designer di fama internazionale a prodursi in opere portatrici di un messaggio di festa», spiega Nicola Viscardi, general manager di DUC. «Aziende e istituzioni hanno manifestato parecchio entusiasmo all’idea di un appuntamento culturale davvero pubblico, pensato per essere coinvolgente e interattivo. Parliamo di installazioni d’arte e di design fruibili gratuitamente da tutti», aggiunge. «Stiamo portando in città una mostra pop facilmente accessibile, tenendo a battesimo una manifestazione che si rinnovi di anno in anno, coinvolgendo le realtà imprenditoriali e culturali più presenti sul territorio e oltre», specifica Viscardi. «Già da questa prima edizione varcheremo i confini della città con il nostro podcast Un caffè con il designer, ascoltabile liberamente su Spotify, come invito alla visita. I suoi episodi, che raccontano l’ispirazione e la genesi di ogni opera, faranno immaginare Bergamo e le nostre installazioni anche a chi vive all’altro capo del mondo».
COSA VEDREMO PER LE VIE DI BERGAMO. Le installazioni – dalle sculture luminose ai murales anamorfici in 3D, dalle opere interattive alla new media art, la realtà virtuale e le videoinstallazioni – sono firmate da artisti e designer di rilievo internazionale e sono state realizzate grazie al contributo di importanti realtà imprenditoriali selezionate dal direttore artistico della manifestazione, il paesaggista Maurizio Vegini di Studio GPT. Quindici tra le più prestigiose aziende del Made in Italy hanno aderito all’iniziativa ed hanno sostenuto integralmente il costo dell’installazione, con l’obiettivo di creare valore per la collettività attraverso progetti che raccontino il Natale e i suoi temi di riflessione.
«Le opere di Christmas Design sono site-specific e nascono per creare relazioni con il contesto che le circonda e con il pubblico. La sfida più interessante per i designer e gli artisti che abbiamo messo in contatto con le aziende partecipanti è stata lo scegliere dove posizionare i loro lavori, studiando la location con cui far dialogare la loro opera. Bergamo è di per sé un museo a cielo aperto. Ogni piazza, ogni chiostro, ogni via custodisce stratificazioni storiche e culturali. L’idea di instaurare giochi e corrispondenze tra le architetture monumentali della città e le nostre creazioni moderne con l’impiego di tecnologie d’avanguardia ha intrigato parecchio i designer», spiega Maurizio Vegini. Un ponte tra le nostre radici e un futuro molto prossimo? «A me piace credere che ciascuna delle nostre installazioni possa sorprendere, regalando un istante di gioia e stupore. Vorremmo tenere viva la curiosità di adulti e bambini, strappando loro un sorriso e magari anche una riflessione», afferma. «L’atmosfera di Natale e un grande impiego di effetti luminosi regaleranno alla città messinscene teatrali».
Non mancherà l’effetto magico suscitato da un’infinità di lucine e di riflessi. La nostra mostra diffusa, infatti, è partner della “esposizione più attesa dell’anno”, Yayoi Kusama – Infinito Presente, e il tema di Christmas Design 2023 è “Omaggio a Yayoi Kusama – Infinito Presente”, come tributo alla mostra curata da Stefano Raimondi, nella Sala delle Capriate di Palazzo della Ragione, dal 17/11 al 24/03. Con le loro opere, gli artisti e i designer di Christmas Design hanno potuto rendere omaggio al messaggio lanciato dall’artista giapponese in Città Alta, la quale porta per la prima volta a Bergamo un paesaggio “terapeutico”, ovvero una magia meditativa fatta di riflessi scintillanti e piccole luci, che accoglie in un mondo ovattato a metà tra realtà e immaginazione.
UN PERCORSO TRA SORPRESE E DEHORS ILLUMINATI. «Nelle opere di Christmas Design ci si può imbattere per caso, percorrendo la città tra le corse per gli acquisti e le incombenze quotidiane. Ma sono anche convinto che in molti tra residenti, visitatori e scolaresche – alcune ci hanno già contattato – metteranno in agenda la nostra passeggiata, un itinerario facilmente percorribile a piedi all’insegna dello slow tourism, scaricando la mappa da Christmasdesign.it», continua il direttore artistico, Maurizio Vegini. «Per organizzare la visita e per un viaggio virtuale in anteprima, abbiamo predisposto un sito user friendly e bello da navigare, grazie alla creatività di Studio Dugongo, autore anche del nostro logo e della grafica. Esplorando il sito scoprirete che alcuni nostri partner organizzano visite alle opere accompagnate da guide professioniste, persino a bordo di scenografici tuk tuk».
Ma lo show non si ferma alle sole installazioni. «Dopo l’annuncio della manifestazione, anche diversi esercizi commerciali della città hanno manifestato il loro interesse per Christmas Design, chiedendoci di poter contribuire a rendere più bella Bergamo con allestimenti non scontati nei loro dehors», aggiunge Vegini. «Abbiamo accolto soltanto alcune di queste richieste, prevedendo progetti ben strutturati e di qualità, ovvero allestimenti in cui potesse riconoscersi la firma di un artista o di un designer. Così, complessivamente, potremo presentare al pubblico una ventina di installazioni, considerando sia le grandi opere volute dalle aziende, sia i dehors degli esercizi commerciali».
THE GRAND FINALE. La prima edizione di Christmas Design rientra nel palinsesto di The Grand Finale, la programmazione culturale voluta dal sindaco Giorgio Gori e dall’assessore alla cultura Nadia Ghisalberti per la fine d’anno; il Comune di Bergamo e VisitBergamo hanno così riunito i migliori appuntamenti cittadini destinati a un pubblico sempre più internazionale, per chiudere in bellezza le celebrazioni di Bergamo Brescia 2023 – Capitale Italiana della Cultura. In pista, un incredibile novero di appuntamenti culturali. Oltre a Christmas Design (25/11-07/01) e alla già citata Yayoi Kusama. Infinito Presente (17/11-24/03) è in calendario la rassegna multimediale sul melodramma Tutti in voi la luce mia. Pittura di storia e melodramma, voluta da Cristina Rodeschini all’Accademia Carrara (29/9-14/01). E ancora, la mostra Le Mura nella Storia. Tesori di una fortezza del Rinascimento, nella Sala dei Giuristi del Palazzo Podestà (1/12/23-17/03/24), organizzata dalla Fondazione Bergamo nella Storia. Un’altra delle mostre di questo ricco palinsesto sarà Costantino Beltrami. Il sogno di un Nuovo Mondo (27/10/23-10/03/24) presso il Museo Civico di Scienze Naturali Enrico Caffi. Il festival Donizetti Opera 2023 celebrerà questa chiusura d’anno con un’edizione speciale, con 5 opere firmate Fondazione Teatro Donizetti e dedicate al compositore bergamasco Gaetano Donizetti, da Il Diluvio Universale a Lucie de Lammermoor, da Alfredo il Grande a Il Piccolo Compositore di Musica, fino a Lu OpeRave, opera elettronica contemporanea (16/11/23-3/12/23). Infine, la Stagione di Prosa della Fondazione Teatro Donizetti si aprirà con la Prima Assoluta di Iliade. Il gioco degli dei firmata da Alessio Boni, dal 12 al 18 dicembre.
IL PODCAST DI CHRISTMAS DESIGN. La narrazione del Natale di Christmas Design va ben oltre i confini della città di Bergamo, grazie al podcast Un caffè con il designer, firmato dalla giornalista professionista e podcaster indipendente Federica Capozzi per raccontare le emozioni e i retroscena di ogni singola installazione attraverso le voci dei suoi protagonisti. Capozzi ha condiviso un caffè con i designer e con i creativi delle aziende che hanno voluto e concepito le opere per una piacevole chiacchierata in cui scavare a fondo tra aneddoti, storie e curiosità che hanno ispirato i lavori in mostra, come succede nelle conversazioni informali tra amici, nei caffè di Bergamo e di tutto il mondo. Ad ogni installazione in mostra è dedicato un episodio di Un caffè con il designer. I visitatori potranno ascoltare il podcast in loco inquadrando il QR Code impresso sui totem delle opere. Il pubblico da casa potrà deliziarsi a immaginare il Natale di Christmas Design ascoltando gratuitamente Un caffè con il designer dalla piattaforma Spotify oppure cliccando attraverso il sito di Christmas Design.
I nostri Caffè con il designer sono divertenti e informali, perfetti per essere ascoltati ovunque, con toni non certo istituzionali, motivo per cui abbiamo interpellato una podcaster indipendente. E per offrire anche un futuristico coffee al pubblico internazionale, Capozzi si è divertita a tradurre il podcast in inglese con l’aiuto di una nuova funzione dell’Intelligenza Artificiale.
LE AZIENDE, I DESIGNER E I PARTNER CHE HANNO SCELTO CHRISTMAS DESIGN
Le aziende e le istituzioni partecipanti sono: Accademia Carrara, ADOK, Alfaparf Milano, Alias, ATB, A2A, Bergamo+, Bonaldi-Gruppo Eurocar Italia, Nocivelli, Cospe, Diocesi di Bergamo, Domus ing&arch, Dugongo, Fra.Mar, G.E.G. Telecomunicazioni, Italtrans, Italo Vezzoli, La Pasqualina, Lodauto Mercedes-Benz, Media Extreme, Persico Group, RPP. Run Power Plants, Studio BNC, Zenucchi Design Code.
I designer e gli artisti partecipanti: ADOK, Chiara Arrigoni (LABA), Massimo Castagna, Steven Cavagna, Nazareno Cerquaglia (LABA), Cuboliquido, Domus ing&arch, Dugongo, Esprit Architettura, Peter Fink, Angelo Micheli di Studio AMDL Circle, MiDi – Motori Digitali, Edoardo Milesi – Archos, Martina Nodari (LABA), Lucia Nusiner, Sergio Pappalettera, Andrea Paroli (LABA), Banafsheh Razavi di Studio AMDL Circle, Matteo Rubbi, Santo Tolone, Bruno Vaerini.
Gli esercizi commerciali che hanno allestito i loro dehors: Biif-Botanico, Caprizza, Da Mimmo, La Marianna.
Le istituzioni e i partner culturali di Christmas Design: Accademia Carrara, Bergamo Brescia 2023 Capitale Italiana della Cultura, Comune di Bergamo, Yayoi Kusama – Infinito Presente, VisitBergamo.
I partner che offrono servizi per Christmas Design: Associazione Culturale Guide Turistiche Città di Bergamo, Bergamo City Tour, Euroconsulting Intermediazioni Assicurative, Legnotecnica Fattorini, Fidelitas S.p.A., Terre di Bergamo di Tosca Rossi, TukTuk Bergamo.
I media partner di Christmas Design: Avvenire, Corriere della Sera Bergamo, DentroCasa, Prima Bergamo, Radio Number One.
IL TEAM DI CHRISTMAS DESIGN. Christmas Design – La creatività per il Natale è la mostra voluta da Nicola Viscardi, manager di DUC Distretto Urbano del Commercio di Bergamo e organizzata da DUC.
Il comitato promotore è composto da Nicola Viscardi e Ines Paganelli di DUC Bergamo, Maurizio Vegini dello Studio GPT, Cristina Rodeschini, direttore di Accademia Carrara, Francesco Pedrini direttore dell’Accademia Belle Arti Carrara, Fabrizio Zirafa di Brivio Gioielli, Maurizio Quargnale, light designer, Guido Sana del Museo del Falegname, Amedeo Zenucchi di Zenucchi Design Code.
Il team della manifestazione: il general manager è Nicola Viscardi. Ideatore e direttore artistico, il paesaggista Maurizio Vegini di Studio GPT. Head of Content, il giornalista Gaetano Zoccali. Ufficio Comunicazione, ufficio stampa e Social sono curati da Studio BElive di Claudia Rota, Lucia Masserini e Cristina Chiaravalloti. Podcast Un Caffè con i designer, a cura della giornalista Federica Capozzi. Grafiche e supporto video, a cura di Dugongo. Progetto web, Michele Sarubbi. Foto e video: Leonardo Tagliabue e Elisa Del Monte. Segreteria organizzativa, Ines Paganelli.
ECCO SVELATI I PROGETTI DELLE AZIENDE PIU’ LE INSTALLAZIONI
IN MOSTRA NEI DEHORS DEGLI ESERCIZI COMMERCIALI
* Di seguito, le opere realizzate dalle aziende che partecipano all’iniziativa, vere protagoniste di Christmas Design 2023. Con una operazione di mecenatismo culturale, queste realtà imprenditoriali hanno sostenuto i costi di progettazione e realizzazione delle installazioni. I titoli delle opere sono elencati in ordine alfabetico. A seguire, i dehors allestiti presso gli esercizi commerciali che hanno interpellato un designer per dar vita a scenografie uniche.
- CHRISTMAS POP. Christmas Pop è un’installazione interattiva concepita come albero natalizio non convenzionale, che proietta luci e giochi di ombre colorate sulle architetture del Teatro Donizetti e del “Sentierone”, nel cuore di Bergamo Bassa. Nessun riferimento esplicito alle forme di un vero abete: parliamo di un’opera costituita di architetture in plexiglass trasparente che richiamano le vette delle Dolomiti, ma anche lo skyline di Bergamo Alta; l’opera si anima di sera grazie ai giochi di luce. I fari direzionati verso le “lame” trasparenti, uniti alle ombre delle persone che attraversano l’opera e creano nell’intorno insolite acrobazie luminose. Christmas Pop, voluta da Zenucchi Design Code e disegnata da Massimo Castagna è esposta in largo Gianandrea Gavazzeni, vicino al Teatro Donizetti.
- CIELO COLORATO. I passanti si trovano di fronte a una serie di argini, percorrendo i quali l’umanità può raggiungere il luogo ideale in cui sedersi per ammirare l’universo. Raggiunto l’apice degli argini, l’uomo rimane con se stesso e comprende che il futuro è il suo dialogare con gli altri viventi presenti sulla terra. La fiamma è il fulcro dell’incontro, tutti sono seduti attorno a essa e osservano i piccoli lapilli sprigionati dalla sua forza, osservando che il cielo si colora di sorrisi. L’opera, realizzata in assito di legno, si articola in elementi lineari di diversa lunghezza e altezza, posizionati a formare un cerchio aperto, al cui centro è collocata una vasca di legno che accoglie nel mezzo un braciere per il fuoco. Gli elementi lineari sono sedute dove poter sostare, colorate con diverse cromie. Cielo Colorato, voluta da Studio BNC e Bergamo+ e firmata da AMDL CIRCLE – Arch. Angelo Micheli, Director in Charge, e Arch. Banafsheh Razavi, Project Architect è esposta in Via Mazzini.
- EPIFÀNIA. INCORPORARE L’IMPREVISTO. Una nuvola effimera composta da petali realizzati con materiali di scarto di produzione, si anima col trascorrere delle ore. Sospesa tra le volte del portico del Palazzo della Ragione, si libra nell’aria sprigionando voci, suoni, luci, colori e immagini, impressioni raccolte nel suo vagare in un mondo ormai imprevedibile. La poesia di un cielo stellato, di un prato verde, la vita sconosciuta degli abissi, la solidità della terra, la quiete di un soffio di vento o una lieve pioggia estiva sono improvvisamente scossi da scenari imprevisti. Il risultato è una presenza animata; questo oggetto tridimensionale crea un’atmosfera nebulosa. Un cielo da ammirare dal di fuori del portico, ma anche da attraversare con il naso all’insù passandoci sotto. Tutt’attorno, l’opera si espande e diffonde il suo messaggio con le fiabe di Giorgio Milesi che arrivano fin sopra i tavoli di bar e ristoranti di Piazza Vecchia, impresse su frammenti della nuvola stessa. Pezzi da collezionare come piccole opere d’arte. Epifània. Incorporare l’imprevisto, voluta da Alias e disegnata da Studio Edoardo Milesi & Archos in collaborazione con Studio Azzurro, è esposta in Piazza Vecchia.
- FIAMMETTA. Fiammetta è la riproduzione in scala monumentale di una candela, oggetto simbolico che qui assume proporzioni stupefacenti, di cm 300hx210x100 cm. Il cilindro e il lume della candela sono realizzati assemblando corpi luminosi di uso industriale e domestico, quali lampade di sicurezza, di segnalazione, lampeggianti e tubi al neon, amplificati da uno specchio d’acqua che definisce lo spazio d’azione del lavoro. “Mi è sembrato naturale impiegare dei corpi luminosi della vita reale – come lampeggianti, luci segnaletiche stroboscopiche, neon – per la realizzazione dell’opera”, ha detto l’artista, Santo Tolone. I corpi luminosi utilizzati per la realizzazione dell’opera conservano ognuno il proprio comportamento originario, creando una molteplicità di impulsi, colori e ritmi. Tale collage di corpi luminosi racconta un altrove che si può solo immaginare e si presenta nella mente del passante, come un riverbero nella memoria. L’opera, voluta da La Pasqualina e firmata da Santo Tolone, è esposta in Piazza Matteotti.
- HORAMA. L’installazione luminosa Horama è un omaggio alla bellezza del paesaggio naturale del comprensorio di Bergamo Brescia 2023. Capitale Italiana della Cultura. Il termine greco horama, infatti, fa riferimento alla veduta di un territorio, a una vista piacevole, a un’esperienza immersiva legata al paesaggio (da esso deriva la parola panorama). Horama si compone di sette triangoli di diverse altezze intorno a una base circolare. I singoli elementi includono sezioni realizzate in lamiera forata, disposte in modo da ricreare un effetto di luce particolare. L’opera è interamente in metallo. A ogni passo, i visitatori potranno vedere riflessa la propria immagine sul percorso grazie un rivestimento specchiante che richiama i fiumi e i laghi, inneggiando alla fusione con la natura. Horama, voluta da A2A con RPP. Run Power Plants Srl “La nuova Luce” (Gruppo Nocivelli) e disegnata dalle studentesse Chiara Arrigoni e Martina Nodari dell’Accademia LABA, sotto la guida dei professori Andrea Paroli e Nazareno Cerquaglia; è esposta in Largo Belotti.
- IL LABORATORIO SEGRETO. L’installazione artistica a pavimento, studiata per integrarsi e fondersi con il paesaggio del luogo che la ospita, Piazza Mercato delle Scarpe. L’opera punta su una particolare forma di illusione ottica. La finalità è quella di stupire chi entra nella piazza con un piacevole effetto sorpresa, offrendo ai visitatori un’esperienza interattiva che si aggiunge all’atmosfera natalizia che si respira per le vie di Città Alta. Il dipinto propone una visione onirica e prospetticamente immersiva di una fabbrica di dolci lievitati, con il panettone come indiscusso protagonista. La magistrale realizzazione di un dipinto anamorfico crea un’illusione ottica che catapulta il visitatore sulla soglia della fabbrica offrendo l’opportunità di realizzare una foto che integra il visitatore nell’opera stessa. Il laboratorio segreto, realizzato grazie al contributo di Italo Vezzoli e firmato da Cuboliquido, è esposto in Piazza Mercato delle Scarpe.
- INNER RESONANCE. Chi è costui di fronte a me? Inner Resonance è un’installazione luminosa interattiva, un esempio di new media art. Uno specchio di luce e un grande cerchio di led creano un universo luminoso e colorato. I visitatori si trovano di fronte a un’opera da osservare e in cui, al tempo stesso, osservarsi. Grazie alla presenza di una telecamera, lo spettatore può visualizzare il proprio riflesso nello specchio di led, attivando un dialogo con l’opera e ascoltando la propria “risonanza interiore”. Inner Resonance ragiona proprio sul tema dello specchio e del riflesso. L’immagine che l’opera ripropone al visitatore è consapevolmente veicolata da una tecnologia che non vuole riprodurre una foto fedele ma che, al contrario, restituisce una rappresentazione più essenziale, ma non per questo meno reale. Voluta da Bonaldi – Gruppo Eurocar Italia e realizzata da MiDi – Motori Digitali l’opera è esposta in Piazza della Repubblica.
- LE SETTE PORTE. Le sette porte è un’opera concepita per sposare le caratteristiche architettoniche del portico della Cittadella viscontea in Città Alta, con l’obiettivo di raccontare le sette tappe del viaggio di Maria e Giuseppe da Nazaret a Betlemme. Di questo viaggio lungo più di 150 chilometri si fa cenno nel solo Vangelo di Luca, oltre che negli scritti apocrifi. Di come sia avvenuto il viaggio, delle difficoltà di una simile impresa condotta con il solo supporto di un asino e in compagnia di uno dei fratelli di Giuseppe non sappiamo nulla. Per la ricostruzione del possibile percorso è stata utilizzata la Tabula Peutingeriana, replica medievale di una mappa del I-IV secolo. Le sette città stilizzate dell’installazione sono realizzate in neon, sospese tra le campate del porticato e sono unite simbolicamente da una poesia del poeta palestinese americano George Abraham. Le sette porte, voluta da Persico Group e G.E.G. Telecomunicazioni e concepita dall’artista Matteo Rubbi, è esposta nel porticato Nord della Cittadella viscontea, Città Alta.
- MAGIA. È un’opera immersiva che integra l’illuminazione degli alberi presenti nella piazza con i lumini proiettati sulle facciate dei fabbricati circostanti, invitando il visitatore ad immergersi nella magia dell’installazione. I simboli del Natale sono richiamati nella proiezione 3d mapping riprodotta a intervalli di tempo regolari sulla facciata dell’ex tribunale, attirando l’attenzione di chi si approssima alla piazza. Un conto alla rovescia scandisce gli istanti che separano dall’inizio della proiezione, invitando il passante a fermarsi per assistere allo spettacolo. Magia è quindi un’installazione con una componente “statica” legata all’illuminazione degli alberi e una componente dinamica legata alla proiezione 3d mapping. Magia, realizzata grazie al contributo di Italtrans Spa e COSPE Srl e concepita da Studio DOMUS, è esposta in Piazza Dante.
- MERAVIGLIA! Con l’effetto dell’abbaglio che si prova aprendo una “scatola” delle meraviglie, il visitatore è accolto in Piazza della Cittadella da un surreale ecosistema di luci. Un gioco di proiezioni, lumini, alberi illuminati e video animazioni accompagna i partecipanti in un inedito percorso di scoperta dei simboli del Natale, tra gli “alberi dei desideri” dove il pubblico è invitato ad appendere i propri pensieri di speranza e messaggi di auguri su dei cartoncini colorati. La proiezione di punti di luce bianca sulle facciate dei fabbricati intorno alla piazza, le scintille di luce rossa lungo il percorso e gli alberi luminosi accompagnano il visitatore verso il cuore dell’opera, dove sono riprodotte video animazioni a tema natalizio. L’installazione Meraviglia voluta da Lodauto S.p.A. è stata disegnata da Domus ing&arch ed è esposta in Piazza Cittadella.
- SCONFINATI PASSAGGI. Sconfinati Passaggi è una videoinstallazione che veicola il messaggio della coesistenza tra culture diverse all’interno di uno spazio comune, sottolineando la necessità del rispetto per le differenze, senza alcuna fusione o omologazione. Siamo tutti abitanti dello stesso pianeta, destinati a condividere e convivere in armonia. Sconfinati Passaggi rappresenta un passaggio, un varco tra realtà e culture. La varietà di elementi grafici allude alle diverse sfaccettature dell’umanità con le sue differenze che convivono pacificamente. Questi elementi sono presentati in modi diversi e ripetuti per sottolineare la mutevolezza della realtà. Per i creativi di Dugongo, autori dell’opera, l’Intelligenza Artificiale rappresenta un mezzo per connettere i popoli e abbattere le barriere culturali ed è impiegata nel video per veicolare la forza rappresentativa di questo concetto. Sconfinati Passaggi, video installazione voluta e ideata da Dugongo, è proiettata presso The Gate, in Piazza Matteotti.
- THE POLAR GATE. The Polar Gate è la realizzazione di un sogno universale. Chi di noi, da bambino, non ha desiderato visitare il luogo dove Babbo Natale prepara i regali, la fabbrica dove la magia del Natale prende vita? Grazie al progetto di ADOK, questo sogno diventa una realtà quasi tangibile, che permette ai visitatori di immergersi completamente in un mondo di meraviglia e fantasia. Attraverso l’uso di visori di realtà virtuale, i partecipanti vengono catapultati in un ambiente straordinario: una moderna fabbrica di Babbo Natale nei pressi del Circolo Polare Artico. L’intera esperienza è progettata per essere più di una semplice visualizzazione: il visore funge da portale, un “gate” che trasporta lo spettatore all’interno di questa realtà alternativa. The Polar Gate è un’installazione voluta e realizzata dai designer digitali di ADOK Digital Thinking e messa in scena in Piazzetta Santo Spirito, 5.
- VOI, LUCE. Voi, Luce è una scultura luminosa interattiva: un albero di Natale stilizzato di proporzioni colossali che si illumina grazie al contatto umano, perché “raccoglie” l’energia di ogni persona che si avvicina al suo perimetro e la ri-trasmette. Questa soluzione permette al pubblico di interagire con l’installazione; la sua presenza diventa essenziale. L’opera si ispira alla mostra che chiude la stagione di Accademia Carrara, “Tutta in voi la luce mia”. La struttura dell’opera, in ferro e acciaio, è composta da quattro forme triangolari che si intrecciano e sostengono a vicenda, creando un’architettura luminosa che ricorda la forma slanciata di un abete natalizio, un monumento leggero e bilanciato che non nasconde alla vista la facciata dell’Accademia Carrara, ma ne valorizza la bellezza. Il suo profilo è percorso da 60 metri lineari di strisce led che si animano di colori. Voi, Luce, realizzata grazie al contributo di Accademia Carrara e Alfaparf Milano e firmata dall’artista Sergio Pappalettera per Christmas Design 2023, è esposta nella corte di Accademia Carrara, in Piazza Giacomo Carrara, a Bergamo.
- WHATEVER BRINGS YOU HAPPINESS. Whatever Brings You Happiness è un bus diesel free di ATB trasformato in installazione mobile. Il mezzo è interamente dipinto di rosa carico, colore amato dal designer Peter Fink. I due lati dell’autobus sono decorati con i motivi geometrici che campeggiano anche sul logo di Christmas Design e che spiccano per i colori vibranti. Il bus continua a prestare servizio come opera d’arte itinerante, girando per le strade di Bergamo, su tutte le linee urbane a rotazione, e strappando molti sorrisi ai passanti. Sul retro del mezzo, infatti, campeggia ironico il sorriso contagioso dello stesso Fink che indossa l’iconica parrucca rossa dell’artista giapponese Yayoi Kusama. Cosa rappresenta? «Qualsiasi cosa porti felicità», risponde Fink. Whatever Brings You Happiness, voluta da ATB Bergamo e firmata da Peter Fink, girerà per la città lungo il percorso di diverse linee urbane.
- YOU FOR CHRISTMAS. You for Christmas è una Natività allargata, un’opera interattiva che include lo spettatore all’interno della scena dell’Adorazione del Bambino (1524) di Bernardino Luini (1485-1532), grazie a una riproduzione in grande formato della tavola conservata presso la pinacoteca dell’Accademia Carrara. Da un lato, You for Christmas propone un’immagine tradizionale della Natività; dall’altro, l’opera diffonde un messaggio di inclusione, perché il pubblico che ci si rapporta diventa anch’esso protagonista della scena. L’immagine della Natività è applicata a un grande specchio che riflette le luci della piazza, creando un incredibile dinamismo luminoso. You for Christmas, voluta da Fra.Mar e concepita da Steven Cavagna, è esposta in Largo Rezzara.
I DEHORS DI CHRISTMAS DESIGN
- 3 CHRISTMAS TREE. 3 Christmas Tree è un “bosco natalizio” stilizzato; ciascun albero è composto da due pezzi lignei assemblati rapidamente, simbolo di una società che va veloce ma nello stesso tempo è capace di cogliere gli elementi della tradizione del Natale e di goderne. Le palline decorative sono una sottrazione alla materia, assenza che circoscrive un senso chiaro e definito e ci riporta all’archetipo dell’albero natalizio. L’allestimento prevede il posizionamento di sei alberi in due gruppi da tre. Il numero “3” simbolizza la Sacra famiglia. Nel primo gruppo di tre alberi, padre e madre proteggono il nascituro; nel secondo gruppo il Bambino Gesù si fa grande e si prende cura di noi tutti. 3 Christmas Tree, firmato da Esprit Architettura, è un allestimento realizzato grazie al contributo di Caprizza Bergamo e si può ammirare nel dehor del locale, in Piazza Sant’Anna.
- FIOCCHI DI NEVE. C’è un grande abete illuminato che dal centro di Piazza Pontida abbraccia sotto la sua chioma tutte le piante della tradizione natalizia: piccoli abeti, betulle, agrifogli, ellebori. Il pubblico si può sedere sui suoi rami per consumare una bevanda calda o un dolce, immerso nell’atmosfera di festa tra le sue fronde. Nel dehors, fioccano grossi cristalli di neve illuminati. Voluto da Biif e Botanico, disegnato da Lucia Nusiner e realizzato da Verde Idea, l’allestimento Fiocchi di neve si può ammirare in Piazza Pontida.
- OCULUM ANGELORUM. “Il poeta è poeta, non oratore o predicatore, non filosofo, non istorico, non maestro, non tribuno o demagogo, non uomo di stato o di corte. E nemmeno è, sia con pace del maestro Giosuè Carducci, un artiere che foggi spada e scudi e vomeri; e nemmeno, con pace di tanti altri, un artista che nielli e ceselli l’oro che altri gli porga. A costituire il poeta vale infinitamente più il suo sentimento e la sua visione, che il modo col quale agli altri trasmette l’uno e l’altra…”. Queste parole di Giovanni Pascoli esprimono il pensiero che ha portato Bruno Vaerini a ideare l’opera. Per far spazio al pensiero poetico nelle nostre vite, dunque, occorre il silenzio. Vaerini ha chiesto in prestito all’amato Lorenzo Lotto l’immagine degli angeli dalla Pala di San Bernardino (1521). Oculum Angelorum, allestimento concepito da Bruno Vaerini per il ristorante Da Mimmo, è esposto in via Bartolomeo Colleoni
SOTTO L’ALBERO. Uno spazio dove rilassarsi, assaporare una bevanda calda e perdersi nella tradizione natalizia. Su una pavimentazione in cippato di legno sono posti 12 tavolini, di cui due sotto l’albero di Natale: una struttura a forma di abete in tondini di ferro con appese luci di Natale. All’interno di tre aiuole sopraelevate sono inseriti piccoli abeti, betulle e altre essenze vegetali tradizionali. Completano l’allestimento sezioni di tronchi utilizzati come sedute intorno al braciere e una suggestiva finestra a forma di cuore contornata da ciocchi di legno. L’allestimento Sotto l’albero, voluto da La Marianna in Colle Aperto, è firmato da Lucia Nusiner e realizzato da Togni Giardini, 9010 e Creative Cables.
Didascalia foto: © Ph Giovanni Diffidenti – Illumi(n)a – Piazza Vecchia, Bergamo Alta 2021 Originale