A Bergamo la riunione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale della Lombardia
Omaggio al riconoscimento di Capitale italiana della Cultura 2023
Ha fatto tappa a Bergamo il tour itinerante dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale nei capoluoghi lombardi, omaggio in questo caso anche al riconoscimento di Bergamo Capitale italiana della Cultura.
“Credo sia particolarmente importante che l’istituzione regionale incontri i territori e vada direttamente a toccare con mano e conoscere le varie realtà provinciali lombarde, non solo per farsi carico delle rispettive istanze e problematiche, ma anche per approfondire le loro peculiarità e le loro eccellenze -ha sottolineato il Presidente Federico Romani-. I territori devono tornare protagonisti delle politiche regionali e devono acquisire una centralità sempre maggiore, ed è pertanto anche in questo senso che va vista la decisione di tenere le nostre riunioni nei vari capoluoghi. Con questa iniziativa vogliamo ribadire la centralità del parlamento regionale: nostro obiettivo deve essere quello di riavvicinare sempre di più i cittadini alla vita delle istituzioni”.
Un concetto ripreso anche dal Consigliere Segretario Jacopo Scandella, che ha evidenziato come “stiamo attraversando un periodo caratterizzato da un preoccupante deficit di partecipazione alla vita politica e amministrativa e compito della politica deve essere quello di far appassionare nuovamente i cittadini e i giovani alla vita amministrativa favorendo la loro partecipazione e capacità decisionale”.
Con riferimento al ruolo di Brescia e Bergamo capitali italiane della Cultura, Scandella ha infine auspicato come il ritrovato legame tra i due territori provinciali possa essere consolidato e diventare ancor più produttivo anche in futuro, valorizzando sempre di più gli elementi distintivi che li uniscono e accomunano. “Quest’anno è stato particolarmente importante perché ha aiutato la comunità bergamasca a prendere sempre più consapevolezza del grande patrimonio storico, artistico e culturale di cui dispone, facendo comprendere quanto la cultura a Bergamo possa essere anche volano importante in termini economici e turistici”.
L’Ufficio di Presidenza del parlamento lombardo ha tenuto la propria seduta bergamasca presso l’Accademia Carrara: erano presenti oltre al Presidente del Consiglio regionale Federico Romani e al Consigliere Segretario Jacopo Scandella, i Vice Presidenti Giacomo Cosentino ed Emilio Del Bono e il Consigliere Segretario Alessandra Cappellari.
Sono quindi intervenuti i Consiglieri regionali del territorio Davide Casati, Pietro Macconi, Ivan Rota e Michele Schiavi.
La seduta è stata preceduta da un breve momento di presentazione dell’Accademia a cura della Direttrice Maria Cristina Rodeschini: al termine dei lavori l’incontro con il Sindaco Giorgio Gori, al quale ha fatto seguito una visita guidata alla stessa Accademia e successivamente in Città Alta alla Basilica di Santa Maria Maggiore e in Piazza Vecchia.
La seduta bergamasca del vertice parlamentare regionale è stata anche occasione per un primo bilancio dell’attività svolta nei primi mesi della nuova legislatura.
In Consiglio regionale ad oggi sono state 7 le leggi approvate, 5 le proposte di atto amministrativo, 22 gli atti organizzativi e 21 le proposte di nomina affrontate, nel corso di 21 sedute (sono 25 quelle previste e calendarizzate entro fine anno): da segnalare il significativo lavoro di indirizzo politico, con 34 mozioni approvate dall’Aula. A gennaio tra i primi progetti di legge che saranno discussi in Aula, quello particolarmente atteso dello “psicologo di base”: il 19, 20 e 21 dicembre l’Assemblea si riunirà per la Sessione di Bilancio.
Intensa anche l’attività delle Commissioni consiliari, 9 permanenti e 5 speciali, che nel corso della XII° legislatura al 6 dicembre si sono già riunite 237 volte approvando 102 provvedimenti: da sottolineare il numero elevato di audizioni, 154, che hanno coinvolto oltre 420 soggetti.
L’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale ha il compito di organizzare l’attività del Consiglio e delle Commissioni, di sovrintendere alla struttura organizzativa del Consiglio, deliberare la proposta di bilancio del Consiglio e verificare la rispondenza della gestione e dei risultati conseguiti. Il Consiglio regionale lombardo si conferma come ente particolarmente virtuoso ed è quello che costa meno in Italia: solo 2,42 euro all’anno pro capite per ogni cittadino.
Nel corso dell’anno l’Ufficio di Presidenza alla data del 30 novembre si è riunito 35 volte per produrre 320 deliberazioni.
L’Ufficio di Presidenza concede anche patrocini con la finalità di dare un contributo alle comunità locali e valorizzare identità e storia della regione. Nei primi mesi della nuova legislatura i patrocini concessi sono stati 182 (al 30 novembre), di cui 44 gratuiti e 138 con contributo: hanno beneficiato di contributo 31 enti pubblici e 107 associazioni per complessive 320mila e 250 euro.
Oltre un terzo dei patrocini concessi riguarda direttamente il territorio provinciale bergamasco, con 42 patrocini concessi finora di cui 3 gratuiti e 39 con contributo, per una somma complessiva erogata pari a 98.700 euro: nella seduta odierna approvati anche altri due patrocini “orobici”, il primo a beneficio del Comune di Lovere per la presentazione del volume “Le necropoli dell’età romana di Lovere: una comunità sulle sponde del Sebino”, il secondo per l’iniziativa “Cerimonia di consegna delle borse di studio – bando 2024” organizzata dalla Fondazione ARMR di Ranica.
Nel corso dei lavori è stato annunciato come il fondo per le iniziative previste dalla “Legge per la Montagna”, di cui in questi anni ha beneficiato il CAI bergamasco, sarà significativamente incrementato nel 2024, mentre la legge dedicata agli Alpini e che ha istituito nel 2 aprile la giornata loro dedicata e la legge sul pastoralismo, sono state puntualmente rifinanziate anche in questa legislatura.
Nelle fotografie allegate, alcuni momenti della “tappa bergamasca” dell’Ufficio di Presidenza