News16/05/2024

Dal 1 giugno tornano animazione e concerti in piazzale degli Alpini

Dal 1 giugno tornano animazione e concerti in piazzale degli Alpini

Aggiudicato il bando del Comune di Bergamo

Tornerà dal 1 giugno 2024 l’animazione di piazzale degli Alpini: è stata completata con successo questa mattina la procedura che il Comune di Bergamo ha avviato nelle scorse settimane per animare e rendere vivo il grande spazio cittadino a pochi passi dal centro della città.

Un’esperienza che il Comune di Bergamo ha deciso di riproporre dopo i buoni risultati dell’iniziativa NXT station, che ha richiamato 250mila presenze nei due anni e mezzo di manifestazioni musicali e culturali realizzate nell’area.

L’obiettivo del bando istruito dal Comune di Bergamo è quello di costruire una proposta d’animazione e di intrattenimento sul modello che la città ha imparato a conoscere e apprezzare in questi ultimi anni, da quando, cioè, il piazzale ha guadagnato l’attuale assetto e la pandemia ha lasciato spazio alla socialità. Si è comunque optato al tempo stesso per mitigare l’impatto acustico degli eventi musicali, impatto che in passato ha dato spunto alle lamentele di alcuni residenti.

Ad aggiudicarsi il bando del Comune di Bergamo è stato il raggruppamento di scopo formato da Shining Production SRL e Pinkbear SRL, entrambe le società con sede in Lombardia. L’affidamento decorrerà dal prossimo 1 giugno e scadrà il 31 maggio 2027.

Si completa così la geografia dell’offerta di animazione in città per quel che riguarda questa estate: Piazzale degli Alpini e Lazzaretto a costruire un variegato cartellone musicale, parco Sant’Agostino e parco Goisis a prevedere spazi di somministrazione ed eventi, un chiosco a servizio dei visitatori e di chi vive il parco Martin Lutero alla Trucca, il tutto che si aggiunge a quel che la città già offre, come gli spazi giovanili Edoné o Polaresco, spazi polifunzionali come Daste, il parco della Malpensata e la rete delle attività di somministrazione e animazione sparse in tutto il territorio cittadino.

 

L’intervento fisico sulla piazza

Per cercare di “restituire Piazzale Alpini alla città” – superando la percezione di un luogo insicuro – il Comune di Bergamo ha inizialmente lavorato sulla “forma fisica” della piazza – guadagnando superficie utile per attività musicali, spettacoli, incontri pubblici, in precedenza impediti dalla posizione della fontana e delle aiuole –e scegliendo quindi di affidarne la gestione ad un operatore incaricato di sviluppare una vasta gamma di iniziative proiettate all’orizzonte di Capitale della Cultura 2023.

I risultati di questo investimento sono stati in larga misura positivi: al netto del 2021, in parte condizionato dalla pandemia (con la realizzazione di un hub per test e vaccinazioni), Piazzale Alpini si è popolato in questi anni grazie ai numerosi concerti, alle serate di stand-up comedy, alle rassegne, ai festival, alle presentazioni di libri, alle iniziative dedicate alle famiglie e alle serate pensate per i cittadini più anziani. Nelle sole tre stagioni estive si sono contate oltre 250 mila presenze, di cui 100mila nel solo 2023.

L’obiettivo che l’Amministrazione si era data – assicurare fruibilità e sicurezza dello spazio pubblico attraverso l’animazione e la cultura – è stato quindi in larga misura centrato, tanto che il Comune è convinto da tempo – e il nuovo bando appena concluso lo dimostra – dell’importanza di proseguire sulla strada sperimentata in questi anni.

Restavano però alcuni aspetti da migliorare: la sistemazione delle aiuole davanti all’Istituto Vittorio Emanuele e la messa a dimora di nuove piante (anche per sostituire quelle che nel frattempo si sono seccate), e la realizzazione di una struttura perimetrale permanente, che abbracci l’intera area e sostituisca le strutture provvisorie posate in per proteggere l’area e consentire un accesso regolamentato all’area concerti/manifestazioni.

La soluzione adottata negli anni scorsi – resa necessaria dalla doppia esigenza di protezione delle strutture fisse installate (bar, spazio incontri, palco, attrezzature audio e luci, ecc.) e di selezione degli ingressi in occasione degli eventi a pagamento – era infatti certamente migliorabile dal punto di vista estetico, oltre ad aver avuto il limite di oscurare parzialmente la visione dell’area interna. Le partizioni dello spazio determinate dalla recinzione realizzata con “orsogrill” – sul lato dell’Urban Center affacciato sul piazzale, e nell’area più arretrata, verso l’Istituto Vittorio Emanuele – hanno inoltre creato alcune “zone cieche” in cui i problemi di sicurezza sono spesso tornati ad affacciarsi.

Da qui la scelta di realizzare una perimetrazione più consona della piazza, per proteggere le attività che si svolgeranno nell’area e per corrispondere a un bisogno di qualità estetica e di “trasparenza”, perché la parte interna del piazzale non sia oscurata alla vista di chi transita lungo le vie adiacenti, fermo restando che lo spazio di piazzale Alpini sarà aperto e costantemente attraversabile dal mattino alla sera.

I lavori sono attualmente in corso e, compatibilmente con le condizioni atmosferiche (che possono ritardare alcune lavorazioni), dovrebbero essere conclusi entro la fine del mese di maggio, proprio in vista dell’avvio del cartellone di eventi previsto dal nuovo gestore della piazza.

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