Together for Life, IX edizione
Anche quest’anno sono stati tanti gli imprenditori bergamaschi che hanno risposto con generosità all’appello della Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica – ETS (FFC Ricerca).
“Gli imprenditori bergamaschi danno respiro alla ricerca”: è questo il claim di “Together for Life”, lo straordinario evento di fundraising che unisce impresa, solidarietà e scienza a supporto della Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica – ETS. Sono molti gli imprenditori del territorio che hanno risposto all’appello e venerdì 25 ottobre si sono riuniti presso il Portico del Seminario a Calcinate (BG) per una serata all’insegna della speranza: quella di migliorare la durata e la qualità della vita delle persone con la fibrosi cistica, più di 6.000 in Italia.
Ad aprire la serata Luana Piazzalunga, CEO di Piazzalunga srl e referente della Delegazione FFC Ricerca di Bergamo, che ha dichiarato: “Come diceva Madre Teresa di Calcutta, ‘Non tutti possiamo fare grandi cose, ma possiamo fare piccole cose con grande amore’. Per me, il miracolo è vedere tanti imprenditori che scelgono di abbracciare i progetti di FFC Ricerca con questa stessa dedizione. Il miracolo è scoprire che, anche nelle difficoltà, la vita ci riserva bellezza e significato. È afferrare il dono del presente, consapevoli che ogni piccolo gesto contribuisce a costruire un futuro migliore. E così, insieme, stiamo costruendo il futuro per chi convive con la fibrosi cistica, attraverso il sostegno alla ricerca e la diffusione della conoscenza di questa malattia”.
FFC Ricerca, assieme alle altre organizzazioni che in Italia si occupano di fibrosi cistica, ha contribuito attivamente a facilitare l’accesso delle persone con FC ai farmaci con costi sostenibili da parte del Servizio Sanitario Nazionale. Un traguardo raggiunto a luglio 2021, che ha visto il più recente ed efficace modulatore Kaftrio inserito tra i farmaci rimborsabili nel nostro Paese.
“Nonostante il continuo miglioramento delle terapie, fra cui i nuovi farmaci modulatori, non si è ancora riusciti a controllare due aspetti critici della fibrosi cistica, cioè l’infiammazione e l’infezione.”, precisa Nicoletta Pedemonte, Vicedirettore Scientifico di FFC Ricerca. “Sappiamo che la presenza del difetto di base della FC favorisce l’instaurarsi di un circolo vizioso, con episodi di infezione che sostengono un’infiammazione cronica, che a sua volta peggiora ulteriormente l’idratazione dell’epitelio. Questi fenomeni complessi vedono l’interazione di cellule bronchiali, cellule immunitarie e batteri. Fino a poco tempo fa non esisteva la tecnologia per studiare in vitro questi aspetti della patologia. Ora, grazie a progetti come GMSG#FFC1/2023, è possibile ricreare, in laboratorio, dei mini-tessuti respiratori, delle strutture tridimensionali, che consentono di studiare la funzione delle cellule epiteliali anche in presenza di infezioni o di condizioni infiammatorie. Questi modelli ci aiuteranno a far luce su eventi ancora poco conosciuti, permettendo un giorno lo sviluppo di terapie in grado di interrompere quel circolo vizioso così deleterio per le persone con FC”.
Dal 2002 a oggi l’attività della Fondazione, grazie al contributo di 5.000 volontari non occasionali coordinati su tutto il territorio nazionale da oltre 160 Delegazioni e Gruppi di sostegno e alla rete di più di 980 ricercatori attivi in più di 196 istituti di ricerca in Italia e all’estero, ha raccolto oltre 40 milioni di euro per promuovere 494 progetti scientifici che hanno contribuito sensibilmente a migliorare la durata e qualità di vita delle persone con fibrosi cistica.
Il progetto che quest’anno verrà sostenuto grazie al contributo degli imprenditori bergamaschi sarà la messa a punto di un modello 3D di tessuto respiratorio per studiare l’infiammazione in fibrosi cistica. Nello specifico mira a creare un organ-on-chip che simuli le vie aeree umane FC, utilizzando cellule respiratorie e cellule endoteliali polmonari. Grazie a questa tecnologia, si potrà manipolare il liquido che interagisce con le cellule respiratorie per studiare meglio i meccanismi dell’infiammazione e dell’infezione in fibrosi cistica. Il dispositivo, chiamato FC airway-on-a-chip 2.0, verrà utilizzato anche per testare l’effetto dei farmaci modulatori di CFTR sulla risposta infiammatoria, sia in presenza che in assenza di infezioni batteriche, e per analizzare il comportamento delle cellule immunitarie nella malattia polmonare FC.
“Il finanziamento ha per me un’enorme importanza” commenta Roberto Plebani, ricercatore titolare del progetto, “Perché lo sviluppo di questi modelli richiede tante risorse in termini di tempo, lavoro e costi. Mi ha dato anche la possibilità di formarmi all’estero, al Wyss Institute di Harvard (Boston, USA), dove ho acquisito le conoscenze necessarie per implementare il prototipo dell’organ-on-chip. Il modello così creato sarà utile anche ad altri ricercatori della rete FFC Ricerca, soprattutto per chi ha già attivi studi riguardanti tale tecnologia, per far avanzare le conoscenze sulla fibrosi cistica; e potrà essere di supporto anche in altri campi che necessitano di modelli preclinici umani. Ringrazio infinitamente la Fondazione e il sostegno di Together for life per aver creduto nel progetto dandomi questa possibilità unica”.
Matteo Marzotto, Presidente di FFC Ricerca, ha voluto, attraverso le sue parole, esprimere la sua vicinanza a questa iniziativa: “Together for Life e la famiglia Piazzalunga sono a tutti gli effetti parte della meravigliosa community di Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica. Grazie alla loro formidabile energia e generosità, l’atteso appuntamento con l’imprenditoria bergamasca rappresenta uno dei migliori esempi di quello che si può fare rimanendo uniti con un unico sfidante obiettivo: trovare una cura per tutti, anche per quel 30% di malati ancora orfani di terapia”.
Together for Life è un evento organizzato in collaborazione con l’azienda Piazzalunga srl e PEO – Comunicazione Culturale e d’Impresa. Together for Life ringrazia per il prezioso sostegno tutti coloro che hanno manifestato la loro vicinanza dando supporto all’iniziativa: i Main Partner Piazzalunga Srl, HP23, HP23 Lux, MCM Luxemburg, TAB Italia. E i Junior Partner: MPI Ecogreen, Cami 2 – Soluzioni logistiche, Roncalli Viaggi Group.