News11/03/2025

Una festa nel “golfo mistico” per l’incontro annuale dei sostenitori della Fondazione Teatro Donizetti

Una festa nel “golfo mistico” per l’incontro annuale dei sostenitori della Fondazione Teatro Donizetti

I risultati 2024: 53 Ambasciatori di Donizetti e oltre 1,3 milioni di euro dalla raccolta fondi da privati. Prossimi obiettivi: consolidare i risultati conseguiti e raggiungere i 73 donatori

 

Un’esperienza inusuale da veri professori d’orchestra e artisti del coro ha coinvolto i donatori e i partner della Fondazione Teatro Donizetti, diretti dalla sapiente bacchetta del Maestro Riccardo Frizza, direttore artistico e musicale del festival Donizetti Opera per il triennio 2025-2027.

Per una sera gli Ambasciatori di Donizetti si sono seduti tra il cosiddetto “golfo mistico” e il palcoscenico, e hanno dismesso gli abiti da imprenditori e manager per vivere l’esperienza del teatro da una prospettiva inedita.

Il Maestro Frizza li ha, infatti, accolti nella dimensione a lui più familiare, quale direttore d’orchestra di fama internazionale, e dal podio li ha guidati in un viaggio musicale e performativo, altamente emozionale e coinvolgente, sulle note dell’aria di Norina “So anch’io la virtù magica” dal Don Pasquale di Gaetano Donizetti, interpretata dal soprano Valentina Maria Fassi accompagnata al pianoforte da Francesco Manessi.

Tra un battito di mani e uno di piedi, si è fatta esperienza del Teatro da un punto di vista molto differente da quello a cui si è abituati da spettatori, seduti in platea o nei palchi, lasciandosi trasportare dall’emozione del palcoscenico. Da qui Riccardo Frizza ha preso le mosse per raccontare la sua visione di Leadership Armonica, attingendo anche a qualche nota biografica, che accomuna la figura dell’imprenditore a quella del direttore d’orchestra, per poi affrontare il tema della Vocazione, strettamente legato alla voce e all’ascolto, rivolto alle giovani generazioni. Sono, così, stati illustrati gli obiettivi del prossimo triennio di direzione artistica, che uniscono la costante attenzione e il forte legame tra il Teatro e il territorio a una visione sempre più internazionale per il festival Donizetti Opera.

Si sono, inoltre, condivisi alcuni numeri importanti per la Fondazione, per voce del Presidente Giorgio Berta e del Direttore generale Massimo Boffelli che, insieme alla Direttrice artistica della Stagione di Prosa Maria Grazia Panigada e di Roberto Valentino in rappresentanza di Joe Lovano, direttore artistico di Bergamo Jazz, hanno ricordato che nel solo 2024 il Teatro ha accolto oltre 100mila spettatori per le sue stagioni, con oltre 7.500 abbonati, 160 giornate di spettacolo e più di 20mila ragazzi e bambini coinvolti nei progetti education.

Fondamentale il supporto dei privati che, su circa 7 milioni di ricavi, contribuiscono con oltre il 18% delle risorse, in uno scenario generale in cui i fondi pubblici sono in calo e rendono le attività di fundraising essenziali per il sostegno e la crescita delle attività della Fondazione. L’obiettivo è mantenere alto il livello dell’offerta culturale e artistica grazie a una solida partnership con il mondo imprenditoriale e incrementare ancora di più le attività e il prestigio internazionale della Fondazione Teatro Donizetti.

La serata è stata occasione per un primo bilancio, a un anno dalla presentazione, del nuovo progetto Ambasciatori di Donizetti, l’iniziativa di sostegno alle attività della Fondazione che ha l’obiettivo di radunare attorno al Teatro e alla figura di Gaetano Donizetti 73 imprese, una per ogni opera del maestro. Nel 2024, oltre a partner istituzionali e sponsor, 53 aziende sono diventate Ambasciatori di Donizetti, con una raccolta fondi complessiva pari a oltre 1,3 milioni di euro. Un’eccellenza a livello nazionale per la dimensione delle attività del Teatro cittadino.

Centrale lo strumento dell’Art Bonus, che grazie al credito d’imposta del 65% dell’importo donato permette alle imprese di impegnarsi abbinando mecenatismo e risparmio fiscale. A testimonianza di questo l’Art Bonus dal 2014, anno della sua introduzione, ad oggi ha generato a livello nazionale risorse pari a oltre 1 miliardo di euro, con la Lombardia in testa per ammontare donato.

Il Presidente Giorgio Berta ha sottolineato: “Il Teatro è una grande azienda, una vera e propria industria culturale, per molti versi simile a tante delle imprese bergamasche: impiega più di 40 persone continuativamente, oltre a figure artistiche e tecniche. Propone attività a ciclo continuo per quasi 365 giorni l’anno e ha un significativo impatto sull’economia e sulla società bergamasca, anche grazie all’indotto generato”.

E ha concluso il Direttore generale Massimo Boffelli: “Il Teatro Donizetti, ancor di più dopo il completamento del restauro, è punto di riferimento per la cittadinanza e casa della cultura di Bergamo, aperto non solo al numerosissimo pubblico ma anche ai tanti partner che qui trovano occasioni e modalità uniche e coinvolgenti per conciliare attività imprenditoriale e meraviglia dello spettacolo, come da tradizione del teatro all’italiana”.

 

Didascalia foto: ph. Gianfranco Rota

indietro
Made by Publifarm