News12/05/2022

Una borsa di ricerca a Marta Ripamonti

Una borsa di ricerca a Marta Ripamonti

Il grande sostegno della delegazione di Bergamo di Fondazione Umberto Veronesi alla ricerca scientifica d’eccellenza

I fondi raccolti durante lo scorso anno, grazie al grande impegno della delegazione bergamasca – guidata da Marta Savona – permetteranno di finanziare il progetto della ricercatrice Marta Ripamonti.

La dottoressa Ripamonti, che verrà premiata giovedì 12 maggio alle ore 11.30 presso l’Aula Magna dell’Università Statale di Milano durante l’annuale cerimonia dedicata ai finanziamenti alla ricerca scientifica di Fondazione Umberto Veronesi, è impegnata quotidianamente in un progetto che mira a stabilire il ruolo delle proteine Liprina-a1 e B56 nella progressione del tumore al seno triplo negativo, così da identificare e sviluppare nuove strategie contro questo tumore.

Il tumore al seno triplo negativo rimane, ancora oggi, il carcinoma mammario più difficile da trattare per la mancanza di terapie efficaci. La sua elevata aggressività è correlata all’insorgenza di metastasi, cioè neoplasie secondarie che hanno origine da cellule tumorali migrate dal tumore primitivo in altri organi. Studiare i meccanismi molecolari che conferiscono capacità migratorie e invasive alle cellule tumorali è fondamentale per sviluppare protocolli terapeutici più efficaci per questo tumore. Studi recenti hanno dimostrato che la proteina liprina-a1 svolge un ruolo chiave nel permettere alle cellule metastatiche di migrare e invadere i tessuti circostanti. Tra i meccanismi responsabili della sua attività pro-tumorale sembra esserci il legame con la proteina B56. Obiettivo del progetto sarà analizzare il legame molecolare tra Liprina-a1 e B56 e comprendere il funzionamento di questo complesso. In particolare, attraverso esperimenti dedicati, si cercherà di stabilire se i trattamenti farmacologici che impediscono il legame tra Liprina-a1 e B56 possano bloccare la migrazione delle cellule tumorali e quindi l’insorgenza di metastasi. I risultati ottenuti, se positivi, potrebbero aprire la strada a nuove terapie specifiche per il tumore al seno triplo negativo.

Il finanziamento alla dottoressa Marta Ripamonti è stato possibile grazie al grande impegno profuso dalla delegazione bergamasca composta da Marta Savona, Giulia Cirelli, Marta Torriani, Virna Bassani, Eleonora Gallo e Martina Brambilla e dalle aziende e realtà commerciali del territorio che hanno deciso di dare il proprio contributo alla ricerca scientifica a beneficio dei pazienti di oggi e di domani.

Chi fosse interessato a mettersi in contatto con la Delegazione di Bergamo di Fondazione Umberto Veronesi può utilizzare l’indirizzo e-mail: info.bergamo@fondazioneveronesi.it

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