News21/04/2023
10 anni di Banca Etica a Bergamo
La finanza etica invita la cittadinanza a festeggiare con un incontro pubblico e una mostra fotografica
Era l’aprile del 2013 quando Banca Etica – prima e finora unica banca italiana dedita esclusivamente alla finanza etica – annunciava l’inaugurazione della (allora) nuova filiale di Bergamo, che si aggiungeva ad altre sedici aperte nelle principali città italiane. Oggi che le filiali di Banca Etica sono 21, la diffusione e l’applicazione dei valori della finanza etica sono cresciute, come pure la loro conoscenza nel mondo, la filiale di Bergamo festeggia i suoi primi 10 anni invitando la cittadinanza lombarda a un incontro pubblico dal titolo Con i Popoli in Movimento: esperienze e prospettive della finanza etica (qui il link per iscriversi gratuitamente), in programma sabato 22 aprile alle ore 9.30 presso l’Auditorium San Sisto, in via della Vittoria 1.
Nell’occasione, in cui sarà possibile ascoltare la testimonianza di persone operanti per due realtà legate a Banca Etica, ovvero ResQ – People saving people, che è finanziata dalla banca e opera concretamente per il soccorso e salvataggio in mare sulle rotte migratorie, e Mesa Popular Odv, che è cliente della banca e offre sostegno a migranti e persone in difficoltà economica in diversi Paesi, interverranno Sergio Gandi (vicesindaco del Comune di Bergamo), Marcella Messina (assessora per le Politiche sociali del Comune di Bergamo), Sonia Cantoni e Stefano Granata (componenti del cda di Banca Etica) in un dibattito moderato da Andrea Valesini (giornalista de L’Eco di Bergamo).
Al dibattito, che verterà sui diritti delle persone migranti e rifugiate, e sui principi e gli strumenti della finanza etica, seguirà un aperitivo offerto da Banca Etica, dopo il quale tutti i partecipanti saranno invitati a visitare la mostra fotografica Popoli in Movimento del fotografo Francesco Malavolta, che racconta i viaggi delle persone ai confini di un’Europa sempre più blindata e difficile da raggiungere. La mostra, che include immagini scattate negli ultimi 12 anni nel Mar Mediterraneo, nel Mar Egeo, in Serbia, in Nord Macedonia, in Bosnia, in Italia, in Grecia, in Croazia, e ritrae la fuga dalla guerra in Ucraina, verrà poi esposta nelle sale del Museo dell’Istituto Paleocapa (in via Mauro Gavazzeni, 29), dove rimarrà a disposizione del pubblico dal 26 al 28 aprile (dalle 14:30 alle 17:30), offrendo a studentesse e studenti l’opportunità di approfondimento e dialogare con l’autore degli scatti (qui il link per prenotare la visita gratuita).
La filiale di Bergamo: i numeri, gli impatti, la visione
In questi dieci anni la filiale di Bergamo ha accresciuto costantemente e rapidamente il proprio valore sociale e l’impatto economico generato sul territorio. Attualmente registra una raccolta diretta di oltre 57,7 milioni di euro e indiretta (grazie a Etica Sgr, società di gestione risparmio del Gruppo Banca Etica) di 33,3 milioni di euro, mettendo a disposizione del proprio bacino di intervento (che copre anche le province di Lecco e Sondrio) quasi 25 milioni di euro di impieghi e 5 milioni di euro di fidi deliberati nel solo 2022. Dal punto di vista della cooperativa Banca Etica, Bergamo rappresenta quasi 1700 soci e un capitale sociale di oltre 2,45 milioni di euro.
Tramite l’offerta di servizi finanziari efficaci a privati e famiglie la diffusione della finanza etica, la fidelizzazione del cittadino responsabile, gli obiettivi di inclusione finanziaria sono stati consolidati nel tempo. Ma non solo. L’azione della filiale verso organizzazioni non profit e persone giuridiche ha consentito erogazione di credito cruciale per lo sviluppo economico locale, sia a beneficio di enti e settori tradizionalmente serviti da Banca Etica (ad esempio il Terzo settore) che a favore di società profit sensibili a investire nel cambiamento sostenibile, nonché verso startup attente nel produrre un impatto positivo per le comunità e l’ecosistema. Tutte le operazioni di finanziamento approvate in Banca Etica sono infatti sottoposte a criteri di esclusione rigorosi e alla promozione di impatti compatibili con i valori praticati dalla finanza etica e rendicontati del Report di Impatto annuale.
In coerenza con la mission della finanza etica, la stessa struttura della filiale di Bergamo è nata fin dall’origine curando concretamente obiettivi di responsabilità sociale e ambientale tramite:
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l’efficienza energetica degli impianti di riscaldamento e raffreddamento;
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l’illuminazione a LED per ottenere il minor consumo di energia possibile;
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la pavimentazione in legno certificata con il marchio FSC, cioè proveniente da foreste gestite in modo responsabile;
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l’utilizzo di materiali naturali e di bioedilizia per la ristrutturazione;
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gli arredi realizzati in cartone riciclato da una cooperativa sociale che si avvaleva del lavoro dei detenuti del carcere di Asti.
