A riveder le stelle: Dante alla Mai
Ogni domenica, appuntamento on line con un “esemplare” speciale del patrimonio della Biblioteca
Per augurare un 2021 di rinascita e introdurre alle celebrazioni dei settecento anni dalla morte di Dante Alighieri, citando i versi conclusivi della Divina Commedia,la Biblioteca civica Angelo Mai presenta una mostra virtuale di 50 esemplari di opere dantesche scelte tra le centinaia conservate nei sui scaffali che, se collocate unitariamente, potrebbero verosimilmente occupare tutto il Salone Furietti.
Ogni domenica, sul sito della Biblioteca, e sulla pagina facebook, sarà possibile incontrare un esemplare speciale di questo patrimonio corredato da una breve scheda illustrativa. Un percorso virtuale – a partire dallo scorrere delle schede manoscritte raccolte nei cassettini dedicati all’Alighieri dello storico catalogo ligneo, per giungere alle centinaia di descrizioni reperibili nei cataloghi on-line – che mostra la fortuna editoriale delle opere e degli studi su Dante.
La selezione fatta per la mostra spazia tra manoscritti di grande valore, come l’’importantissimo Codice Grumelli, con il testo della Commediae il commento di Jacopo della Lana tradotto dal volgare in latino da Alberico da Rosciate; oppure le pubblicazioni a stampa del ‘400 e del ‘500; le edizioni splendidamente allestite ed illustrate dal Settecento al Novecento; le stampe popolari celebrative del ‘900, o le più recenti edizioni critiche.
I due cassetti dello storico catalogo ligneo raccolgono, alla voce Alighieri, oltre 1600 schede relative sia alle edizioni delle opere di Dante pubblicate dal sedicesimo secolo, sia agli studi critici, storici e filologici relativi all’autore e alla sua produzione. Tra le 288 schede riguardanti edizioni delle opere, ben 188 sono quelle della Commedia, che vanno aggiunte alle oltre 150 edizioni entrate nel patrimonio della Biblioteca a partire dal 1978 e registrate nel Catalogo on-line SBN.