Bergamo Film Meeting
International Film Festival – 41a edizione, 10 – 19 marzo 2023. La regista e animatrice ceca Michaela Pavlátová protagonista della sezione dedicata al cinema d’animazione autoriale, con una retrospettiva in anteprima mondiale.
La regista e animatrice ceca Michaela Pavlátová è la protagonista della sezione dedicata all’animazione autoriale della 41a edizione di Bergamo Film Meeting, in programma dal 10 al 19 marzo 2023. Dell’autrice sarà presentata – in anteprima mondiale – la retrospettiva completa composta da 25 titoli, tra corti e lungometraggi, comprese due live action, nei quali emergono i tratti intriganti della sua poetica: ritmo incalzante, black humour e elegante architettura delle inquadrature, insieme al talento nel condensare in pochi minuti relazioni e sentimenti umani, ne fanno una delle animatrici e registe più rilevanti nel panorama cinematografico contemporaneo.
La retrospettiva è annunciata in concomitanza con la “Giornata Internazionale del Cinema di Animazione” (IAD – International Animation Day), che annualmente si festeggia il 28 ottobre, e che per il 2022 è rappresentata dall’immagine ufficiale realizzata proprio da Michaela Pavlátová.
Michaela Pavlátová (Praga, 1961) si laurea nel 1987 presso l’Academy of Arts, Architecture and Design di Praga. Nello stesso anno, come film di fine studi, realizza il suo primo cortometraggio d’animazione in 2D – tecnica ricorrente nella sua filmografia – Etuda z alba (Studio da un album) in cui, con un tratto scarno e uno spigliato umorismo, si notano già le caratteristiche stilistiche e tematiche che ricorreranno nella sua filmografia. Řeči, řeči, řeči (Parole, parole, parole, 1991) è la rappresentazione visiva dei pensieri e dei discorsi che affollano un bar pieno di persone: la creatività e l’originalità con cui la regista rappresenta uno scenario ordinario, le valgono nel 1993 la nomination agli Oscar per il Miglior cortometraggio d’animazione.
Da questo momento in avanti la regista raggiunge una riconoscibilità e consensi tali da diventare, a tutti gli effetti, la regista d’animazione della nuova generazione più riconosciuta a livello internazionale, conquistando il plauso di critica e pubblico. Con Repete (Ripetere, 1995), grazie alla combinazione tra raffinatezza compositiva e sarcasmo, il tutto impreziosito da un’animazione del disegno a pastello, conquista due premi importanti: lo Special Prize of the Jury all’International Animation Festival di Annecy e l’Orso d’oro per il miglior cortometraggio a Berlino.
Dal 1998 al 2002 divide il suo tempo tra Praga e San Francisco, dove lavora come direttrice artistica per lo studio d’animazione Wildbrain Inc.
Nel 2003 dirige il suo primo lungometraggio in live action, Nevěrné hry (Giochi infedeli), che riflette sulle dinamiche di coppia e la ricerca di armonia coniugale; contemporaneamente, conferma la sua versatilità, continuando a produrre corti d’animazione per poi dirigere, nel 2008, il secondo lungometraggio di fiction Děti noci(Gufi notturni), presentato al Karlovy Vary Film Festival, dove ha vinto i premi per le migliori interpretazioni maschile e femminile.
Alcuni dei suoi film presentano anche una componente erotica, talvolta mostrata in modo velato, altre volte in modo più esplicito ma mai volgare: tra questi Karneval zvířat (Il carnevale degli animali, 2006) o Tram (2012), che per la sua geniale e ironica presentazione delle fantasie erotiche femminili si è aggiudicato il Cristallo ad Annecy e lo Special International Jury Prize all’Hiroshima International Animation Festival.
Nel 2021 dirige My Sunny Maad, primo lungometraggio d’animazione che, mantenendo il suo tipico tratto grezzo ma elegante, mette da parte il black humour per raccontare una storia attualissima di conquista della libertà e dei propri diritti, attraverso gli occhi di una donna europea che, per amore, si trasferisce a Kabul.
Michaela Pavlátová attualmente insegna animazione alla prestigiosa FAMU – Academy of Performing Arts, Film and TV School di Praga, ma ha tenuto cattedre anche presso l’Academy of Art College, Computer Arts Institute di San Francisco, l’Università di Harvard e la VSUP – Academy of Arts, Architecture, and Design di Praga. È stata anche membro di giurie internazionali in festival di cinema prestigiosi.
Con la collaborazione del Centro Ceco di Milano.