“In Motion”
La galleria Thomas Brambilla è lieta di presentare la prima personale dell’artista americano David Deutsch, intitolata “In Motion”, la quale inaugurerà sabato 10 giugno alle ore 18.
La mostra, intitolata “In Motion”, presenta una serie di dipinti realizzati attraverso una particolare tecnica pittorica. L’artista, difatti, dipinge prima su una pellicola di plastica, successivamente questa viene fatta aderire alla tela, lasciando comunque delle piccole pieghe e le colature di pittura visibili. Il risultato è una composizione che sembra quasi richiamare degli esercizi espressionistici liberamente applicati sulla tela con velocità e movimento.
Nelle opere di Deutsch troviamo paesaggi composti da una frenetica composizione di figure, spazi interni ed esterni, automobili, camion, furgoni, strade e stradine che si intrecciano e si intersecano -sia spazialmente sulla tela che metafisicamente-. Tutte queste figure sembrano essere state colte in un momento imprecisato nel tempo, ferme in una dimensione sospesa.
Questi lavori richiamano le rappresentazioni voyeuristiche del Realismo Americano benché Deutsch sia riuscito ad estendere chiaramente la sua visione spassionata del vedere le cose, mostrando anche il teatro teso e ansioso che è la pittura contemporanea stessa.
Originario di Los Angeles, Deutsch (nato nel 1943) ha sviluppato un interesse per il Planetario per tutta la vita, espresso nei suoi dipinti concettuali che includono panorami paesaggistici telescopici e grandi arrangiamenti di piccoli ritratti. Ci dona il nulla virtuale, quello che appare vasto e infinitamente profondo o è percepito ma non evidentemente visibile. Alcuni dei suoi dipinti sono creati da fotografie aeree e sono stati oggetto di una serie chiamata “Sorveglianza”. A metà degli anni ’70 dipingeva stanze e paesaggi pieni di attrezzature tecnologiche come videocamere, ricevitori e registratori. Conosciuto principalmente come pittore di paesaggi negli anni ’80, gli ultimi dipinti di Deutsch sono astratti, selvaggiamente pittorici e idiosincratici.
Nonostante il loro aspetto inizialmente grezzo, i dipinti di Deutsch sono complesse composizioni in spazio e superficie, ricche di nozioni, di interazione umana e/o della sua mancanza, di voyeurismo, di solitudine ma anche un’ambigua inquietudine. La pennellata vorticosa evoca le tensioni della vita quotidiana, un’oscurità sociale più complessa.
Deutsch ha esposto in diverse gallerie, tra le quali: Andrea Rosen Gallery, New York; Christine Burgin Gallery, New York; Kerry Schuss, New York; Blum & Poe, Los Angeles; Eva Presenhuber, New York, Venus Over Manhattan, New York. Le opere di Deutsch sono incluse in diverse collezioni, musei ed istituzioni, tra le quali: Museum of Fine Arts, Boston; Brooklyn Museum, Brooklyn; Los Angeles County Museum of Art, Los Angeles; Metropolitan Museum of Art, New York; Museo Rufino Tamayo, Mexico City; Museum of Modern Art, New York; and The Whitney Museum of American Art, New York.