News09/09/2024

La bergamasca Evogy porta decarbonizzazione e digitalizzazione nel mondo dell’energia

La bergamasca Evogy porta decarbonizzazione e digitalizzazione nel mondo dell’energia

La B Corp specializzata nella digitalizzazione dell’energia punta sull’ampliamento dei servizi e su un ecosistema di partner leader nella decarbonizzazione per crescere ulteriormente e raddoppiare il fatturato entro il 2025. 2 milioni di euro sono gli investimenti previsti in data science, software, persone e marketing

 

 

È una crescita che punta al raddoppio del fatturato in due anni, quella prevista da Evogy – B Corp e società Benefit. La tech company italiana specializzata nell’ottimizzazione della gestione energetica degli edifici attraverso la digitalizzazione e l’intelligenza artificiale, annuncia il piano di crescita e degli investimenti per i prossimi due anni. Lazienda, che ha archiviato il 2023 con 3.7milioni di fatturato, punta a superare i 7 milioni entro il 2025.

La crescita sarà supportata da un investimento di 2 milioni di euro e un piano di sviluppo fondato su tre driver di crescita: continuo sviluppo del core business (energy digitalization), ampliamento dei servizi innovativi offerti, attraverso la valorizzazione dell’infrastruttura digitale (digital twin) e dell’approccio data-driven utilizzato per l’efficienza energetica per i servizi di facility management ed integrando alla propria proposta unampia gamma di servizi per la decarbonizzazione grazie ad accordi di partnership con realtà del settore di primario standing. Il piano passa anche da un ampliamento dell’organico: 7 nuove assunzioni nel corso del 2024 porteranno l’organico a superare le 30 unità entro il 2025.

Le fondamenta su cui Evogy costruirà la sua nuova proposta di servizi rimane SimonTM, Building Energy Management System (BEMS) la piattaforma proprietaria in cloud basata su tecnologia IoT (Internet of Things) e AI che, attraverso la costruzione di un modello energetico digitale dell’edificio (“digital twin”), permette di controllare e gestire in maniera dinamica e predittiva tutti gli impianti di generazione e consumo degli edifici. Questa soluzione, applicata ormai su oltre 250 siti, nel 2023 ha consentito di ridurre di circa 1.000 tonnellate le emissioni di CO2 (superando di gran lunga l’obiettivo prefissato di 600 ton) e ha generato un risparmio energetico di circa 1.6 GWh. Per il 2024 l’azienda punta a una riduzione delle emissioni di Co2 pari a 1.600 tonnellate, con un risparmio medio per sito (calcolato sul perimetro di pertinenza del servizio) di oltre il 15%. Questi dati dimostrano il reale contributo che le tecnologie possono fornire nei piani di decarbonizzazione.

Con un approccio tipicamente data-driven, in pochi anni dalla sua fondazione nel 2018 Evogy è già una protagonista del mercato della digital energy, con l’implementazione di progetti importantigià operativi in vari settori. Con il Gruppo Humanitas, ad esempio, Evogy ha digitalizzato la gestione energetica di cinque grandi strutture ospedaliere in diverse città italiane, realizzando un modello concreto di trasformazione sostenibile e innovativa nelle pratiche di gestione energetica “smart” degli ospedali. Altro esempio è rappresentato da Camplus, società specializzata in soluzioni abitative per studenti, che ha scelto Evogy per la gestione di diverse sue sedi pilota, con l’intento di estendere prossimamente, dati i risultati ottenuti, la collaborazione ai numerosi edifici presenti nelle principali città in tutta Italia.

Portare il digitale e l’intelligenza artificiale nel mercato dei servizi energetici. È questa l’idea per cui abbiamo fondato Evogy, affrontando sempre questo complesso progetto con una visione e un approccio industriale. Perché la digitalizzazione è la nuova rivoluzione industriale.Spiega Tiziano Arriga, CEO e co-founder di Evogy insieme a Stefano Zanin (CTO) e Tiziano Zani (COO) – “Crediamo nel concetto di transizione gemella digitale-green, così come stabilito dalla Comunità Europea per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione. Vogliamo essereprotagonisti attivi di questo cambiamento, a partire dall’attuazione del Piano Transizione 5.0, e coinvolgere quante più realtà possibili. Siamo lieti di poter già cogliere i frutti di questo lavoro e puntiamo a reinvestire quanto ottenuto finora in un piano di crescita costante, in grado di dimostrare come digitale e sostenibilità non siano solo fortemente interdipendenti, ma anche un binomio necessario ed economicamente vantaggioso della rivoluzione in atto.

Evogy occupa un posizionamento preciso nel mercato: operando con un modello di business “Energy as a service” Evogy si pone al fianco dei propri clienti accompagnandoli nel percorso di transizione energetica facendo leva sull’enorme potenziale della digitalizzazione, sul valore del dato – sicuro e di qualità – e sulla gestione integrata delle diverse attività che coinvolgono l’impiego di energia, contribuendo così a cambiare il modo in cui le persone pensano e usano le risorse energetiche. L’obiettivo è accelerare il processo di digitalizzazione e decarbonizzazione delle imprese, attraverso soluzioni innovative che nascono dalla collaborazione costruttiva tra intelligenza artificiale e umana. I nostri servizi sono incentivabili mediante Industria 4.0 eTransizione 5.0, consentendo alle imprese di investire per trasformare i propri edifici in veri e propri smart buildings ed al contempo di ridurre i consumi, risparmiare risorse e soddisfare i parametri di rendicontazione nel rispetto dei criteri ESG”, spiega Arriga.

Transizione 5.0 conferma la strada intrapresa fino a oggi da Evogy rappresentando un volano essenziale per tutte quelle aziende che vogliono restare competitive in un mercato sempre più orientato alla sostenibilità ambientale. Con la nostra piattaforma siamo in grado di fornire consulenza specializzata che comprende analisi preliminare per valutare le aree di intervento, il supporto nella scelta degli investimenti idonei e l’assistenza alla documentazione necessaria per accedere e mantenere gli incentivi” – continua Arriga. Come funziona in pratica? Simon è interconnesso ai beni strumentali sui quali l’azienda ha effettuato gli investimenti e ne monitora i risparmi energetici generati, è in grado di costruire uno storico pre e post ottenimento dell’incentivo, con report dettagliati sui consumi e risparmi energetici generati per l’intera durata del progetto, e fornisce dati e Kpi necessari per la rendicontazione. Un servizio chiavi in mano personalizzato sulla base delle esigenze del singolo cliente.

Per ampliare l’offerta dei servizi, l’azienda punta all’ampliamento della sua rete di partners, generando valore per il Cliente integrando i loro servizi sulla piattaforma Simon, e facendo leva su un approccio data-driven. L’obiettivo è di costruire un ecosistema di soggetti e di servizi in grado di offrire un servizio integrato che copra tutte le necessità dei clienti attraverso la valorizzazione di quello che è il tesoro nascosto delle aziende ovvero i suoi dati e rispondere in maniera “attiva” ai sempre più stringenti requisiti normativi in termini di rendicontazione e di riduzione delle emissioni delle aziende nel loro percorso di decarbonizzazione e sostenibilità. Nel corso della prima metà dell’anno 2024 questo progetto si è concretizzazione con l’avviamento dipartnership strategiche con realtà di rilievo internazionale come JLL, leader mondiale nei servizi professionali e nella gestione degli investimenti per il settore immobiliare, oppure Bureau Veritas Nexta, società di consulenza per servizi di ingegneria e sostenibilità di architetture, impianti o asset industriali. L’alleanza con Evogy garantisce a questi attori del mondo energetico, ingegneristico e immobiliare, strumenti tecnologici all’avanguardia pensati per rispondere alle sfide sempre nuove del mercato in modo immediato, dinamico ed efficace.

Il terzo tassello per la crescita futura dell’azienda sarà l’integrazione dei servizi di facility tecnologico, come la manutenzione e il rinnovamento dei sistemi e degli impianti BMS (Building Management Systems). In questo modo, Evogy potrà supportare i suoi clienti con strumentihardware oltre che software che comunicano tra loro in maniera sinergica: Oggi la maggior parte delle attività di manutenzione vive di operazioni ripetitive fatte su base periodica, senza analisi dinamiche, aggiornate mediante dati reali dal campo che aggiornino lo stato di degrado delle macchine e le strategie di gestione degli impianti. Questo perché mancano i dati in tempo reale o la loro qualità è scarsa. Noi vogliamo trasformare queste operazioni rendendole parte di un processo più grande che, grazie al gemello digitale degli impianti e agli algoritmi di intelligenza artificiale, permette una gestione della manutenzione e conduzione dinamica, predittiva ed integrata in un’unica piattaforma: il nostro digital energy manager SimonTM , conclude Arriga.

About Evogy

Evogy – B Corp e Società Benefit è una tech company italiana (con sede a Bergamo) specializzata nell’ottimizzazione della gestione energetica degli edifici attraverso la digitalizzazione. Utilizza l’intelligenza artificiale per la conduzione dinamica e predittiva degli impianti tecnologici. Supporta aziende del settore terziario e industriale per aiutale a efficientare e ridurre i loro consumi, abbattere le emissioni e i costi.

Evogy accompagna le aziende nel perseguimento concreto della decarbonizzazione attraverso la scalabilità dello strumento digitale, in un’ottica di transizione gemella “digitalizzazione-decarbonizzazione” così come prevista dalla Comunità Europea per il raggiungimento degli obiettivi di neutralità climatica entro il 2050. In questo senso, Evogy offre ai propri clienti gli strumenti per gestire le emissioni di CO2 in modo innovativo, con l’intento di rendere la gestione dell’energia sempre più decentrata e democratizzata, approccio fondamentale per qualsiasi organizzazione che voglia essere soggetto attivo di uno sviluppo economico etico e sostenibile. Evogy è partecipata al 45,45% da Eni Plenitude.

https://www.evogy.it/

 

 

 

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