NO HAT
A Bergamo la quinta edizione della conferenza di ethical hacking. Sabato 21 ottobre presso il Centro Congressi.
Saranno 700 i professionisti, gli studenti e gli appassionati, che animeranno la quinta edizione di «No Hat», computer security conference in programma sabato 21 ottobre presso il Centro Congressi di Bergamo.
Sul tavolo del dibattito le vulnerabilità, anche inedite, dei sistemi informatici, presentati da 18 relatori provenienti da USA, Olanda, Italia, Svizzera, Polonia, Lettonia, Taiwan, Germania, Francia, Spagna e India, suddivisi in tre aree tematiche (research track, technical track, workshop).
La conferenza internazionale dedicata alle tematiche della cybersecurity è organizzata dall’associazione di promozione sociale Berghem-in-The-Middle e affronterà – tra le altre – l’analisi delle vulnerabilità dei sistemi bluetooth grazie a una ricerca effettuata durante il periodo della pandemia, che ha prodotto risposte sorprendenti sulla correlazione tra povertà, obesità e dispositivi medici bluetooth per l’apnea notturna, le implicazioni del bluetooth sulle telecamere indossate da diversi corpi di polizia nel mondo, e le potenziali vulnerabilità introdotte da serrature d’hotel basate su bluetooth.
Argomento di riflessione saranno anche le criticità dell’Industrial Internet of Things (IIOT) e di come la connessione dei macchinari per l’automazione industriale stia cambiando l’idea stessa di sicurezza all’interno delle aziende. Saranno analizzati gli attacchi a cui sono soggetti i dispositivi RFID comunemente usati per le transazioni commerciali, associandoli al biohacking grazie all’esperimento di Mattia Coffetti, membro di Berghem-in-The-Middle, che si è impiantato cinque microchip sottopelle. Un altro talk toccherà il complesso sistema di riscossione dei pagamenti dei criminali informatici, grazie a un modello matematico che ricostruisce i movimenti delle transazioni in bitcoins e stima il business dei “black hacker”.
Tra gli interventi in programma sarà di particolare rilievo un’analisi sulle vulnerabilità delle architetture dei sistemi, vulnerabilità intrinseche che possono essere sfruttate per colpire i pervasivi sistemi cloud, estraendo dati di altri utenti ed aziende utilizzatrici degli stessi servizi.
Infine, ospite speciale sarà il team mHACKeroni, gruppo nazionale composto da ricercatori di security e studenti che lo scorso agosto ha preso il controllo del satellite americano Moonlighter vincendo la “Hack-A-Sat”, principale competizione mondiale di security.
Per la prima volta quest’anno l’evento ospiterà una sessione in italiano che tratterà tematiche di sicurezza rilevanti per le aziende del territorio, con la collaborazione di Confindustria Bergamo e Consorzio Intellimech. La sessione approfondirà temi attuali e pregnanti quali l’analisi dell’impatto dell’Intelligenza Artificiale, i rischi legati alla security dei dispositivi Industria 4.0 e gli attacchi ransomware.
La conferenza è stata accompagnata da una “challenge” di cybersecurity aperta al pubblico, competizione che ha visto i partecipanti confrontarsi in sfide di hacking per testare le proprie capacità tecniche e conquistare premi. La premiazione dei vincitori avrà luogo sabato al termine della conferenza.
“No Hat 2023” vede il patrocinio e il supporto di Confindustria Bergamo, del consorzio Intellimech, il patrocinio del Comune di Bergamo e la partecipazione e sponsorizzazione di aziende e player di rilevanza del settore.
L’importanza strategica di queste tematiche è confermata dall’istituzione, proprio a ottobre, del Mese Europeo della Sicurezza Informatica, campagna dell’Unione Europea di cui “No Hat” è uno degli appuntamenti in calendario, con lo scopo di promuovere tra i cittadini la conoscenza delle minacce informatiche e dei metodi per contrastarle, per cambiare la loro percezione di cyber minacce e fornire informazioni aggiornate in materia di protezione cibernetica e sicurezza informatica.
Pur avendo una forte componente tecnica, «No Hat», come molte conferenze di ethical hacking, è innanzitutto un evento sociale e per arricchire ulteriormente l’esperienza e promuovere il territorio di Bergamo, l’associazione Berghem-in-The-Middle ha organizzato alcuni eventi collaterali durante tutto il weekend.
La sera di venerdì 20 ottobre, come tradizione, ospiterà un gathering informale presso il Ritual pub di Bergamo.
Sabato 21 ottobre la giornata si concluderà con un post-evento in cui la community è invitata a ritrovarsi presso gli spazi di NXT Station, in Piazzale degli Alpini a Bergamo, per una serata dedicata e aperta al pubblico, con Dj set e buffet.
Infine, domenica, i partecipanti avranno l’opportunità di fare un tour nella suggestiva Città Alta, prenotabile in fase di iscrizione.
No Hat è organizzato da Berghem-in-the-Middle, Associazione di promozione sociale senza scopo di lucro impegnata dal 2018 sul territorio di Bergamo e provincia nell’organizzazione di eventi di divulgazione ed approfondimento tecnico sulle tematiche della sicurezza informatica e dell’uso consapevole degli strumenti tecnologici.
Le iscrizioni all’evento sono ancora aperte. Tutte le informazioni sull’evento sono disponibili sul sito ufficiale www.nohat.it