Scrivere la fiducia
Gli archivi d’impresa bergamaschi nel Medioevo: storia, diritto, contabilità
Al via, giovedì 26 ottobre 2023 ore 18, presso il Monastero
di Astino, “Scrivere la fiducia. Gli archivi d’impresa bergamaschi nel Medioevo: storia, diritto, contabilità”, ciclo di incontri a cura di Paolo Buffo (Università degli studi di Bergamo), organizzato da Fondazione MIA in collaborazione con Sestam (Seminario di studi tardo-antichi e medievali – Università degli studi di Bergamo) e CST (Centro studi sul territorio «Lelio Pagani» – Università degli studi di Bergamo).
L’archivio storico della Misericordia Maggiore di Bergamo, depositato presso la Biblioteca civica «Angelo Mai», contiene migliaia di scritture d’impresa medievali, tra contratti notarili, scritture private e registri di conto: un patrimonio unico, conservatosi grazie alla straordinaria continuità istituzionale che la MIA ha avuto dalle origini fino al giorno d’oggi.
L’iniziativa propone un ciclo di due lezioni, animate da studiosi delle università di Bergamo e Milano Statale, che a partire dall’esplorazione di questo prolifico patrimonio documentario ricostruiranno il complesso insieme dei saperi giuridici e ragionieristici che furono alla base della nascita e dei primi sviluppi dell’imprenditoria bergamasca.
A presentare l’incontro, il 26 ottobre e il 23 novembre, rispettivamente, Vittorio Rodeschini – Consigliere di Fondazione MIA e il Presidente della fondazione Fabio Bombardieri.
Una fonte preziosa di conoscenza storica, per esplorare la ricca storia commerciale e giuridica di Bergamo, ma anche un’opportunità formativa di alto livello per coloro che intendessero approfondire le proprie conoscenze professionali. È stato concesso l’accreditamento da parte dell’Ordine degli Avvocati di Bergamo e il patrocinio del Consiglio Notarile di Bergamo, in vista dell’accreditamento anche da parte di quest’ultimo.
L’appuntamento di giovedì 26 ottobre avrà come oggetto “Il mercante e il notaio: commerciare, obbligarsi, ottenere giustizia a Bergamo tra Medioevo e Rinascimento”, una lezione che prenderà le mosse dall’analisi storico-giuridica e dal commento dei vari tipi di scritture (contratti notarili, registri contabili, obbligazioni, documentazione giudiziaria, scritture private di vario genere) conservati negli archivi di alcuni imprenditori bergamaschi medievali. Lo studio di questi manoscritti ha permesso agli storici del diritto e della contabilità di ricostruire gli strumenti tecnici e culturali, i saperi giuridici e ragionieristici che gli uomini d’affari orobici hanno speso per gestire le proprie imprese e mettere al sicuro i propri patrimoni.
Il secondo appuntamento, in programma per giovedì 23 novembre ore 18, presso la Biblioteca Civica «Angelo Mai», avrà titolo “L’eredità che dà frutto. Scritture, diritto e contabilità nell’archivio di Bartolomeo Avvocati, mercante bergamasco del Quattrocento”. Nel corso della relazione, il Prof. Paolo Buffo, accompagnato dal Prof. Fabrizio Pagnoni (Università degli studi di Milano) approfondirà con l’esempio di un caso concreto i temi trattati nel primo incontro. Saranno infatti presi in analisi i documenti notarili e i registri contabili appartenuti a Bartolomeo Avvocati, imprenditore bergamasco che nel Quattrocento mise a punto una rete di traffici tra Lombardia, Veneto e Trentino e lasciò le proprie carte in eredità alla MIA.
Per i dettagli sull’evento e per ulteriori informazioni, si prega di contattare:
Fondazione MIA 035.211355
