News04/03/2025

THE BLANK compie 15 anni

THE BLANK compie 15 anni

Un anno ricco di novità, riconoscimenti e uno sguardo al futuro

 

Nel 2025 The Blank festeggia i suoi primi 15 anni di attività nel mondo dell’arte contemporanea. Fondata nel 2010, l’associazione senza scopo di lucro è oggi una realtà di riferimento nel panorama italiano e internazionale, grazie alla collaborazione con prestigiose istituzioni culturali come il Whitney Museum of American Art di New York, la TATE di Londra, il coinvolgimento di artisti importanti come Giulio Paolini, Pipilotti Rist, Francesco Vezzoli, Lawrence Weiner – solo per citarne alcuni – l’attenzione verso talenti emergenti come Janis Rafa, Nora Turato, la realizzazione di progetti di ampio respiro tra cui la mostra di Yayoi Kusama a Palazzo della Ragione di Bergamo nel 2024, diventata, con 93.000 visitatori, l’evento d’arte contemporanea più partecipato di sempre nella città orobica.

Riconosciuta e supportata da Regione Lombardia come Ente di Rilevanza Regionale e stipulando un’intesa culturale pluriennale con il Comune di Bergamo, negli anni The Blank ha realizzato mostre, produzioni, residenze, progetti permanenti in spazi pubblici, attività didattiche per le scuole e nelle scuole, cene d’artista, pubblicazioni e format innovativi.

In questi primi 15 anni oltre cinquecentomila persone hanno visitato i progetti realizzati da The Blank. Dagli esordi a oggi l’associazione ha coinvolto trecento artisti interagendo a vari livelli con realtà locali, nazionali e internazionali, dove il denominatore comune rimane sempre la qualità delle proposte e il supporto totale agli artisti e ai visitatori.

Come racconta il suo fondatore e presidente, Stefano Raimondi: “The Blank ha una storia molto particolare, è nata letteralmente da zero, con la passione di gruppo di giovani professionisti che desiderava rendersi utile nella società, attraverso le competenze di cui disponeva, ossia attraverso l’arte contemporanea. In questi anni il nucleo si è allargato e modificato, diverse persone che hanno avuto la possibilità di iniziare a lavorare con noi nel mondo dell’arte ora ricoprono ruoli importanti. Allo stesso modo The Blank si è sviluppata al punto tale da essere percepita come una istituzione vera e propria, con le aspettative che questo comporta e le difficoltà gestionali che restano quelle tipiche di una associazione. Questi quindici anni sono un grande traguardo e la soddisfazione principale sta nella credibilità ottenuta a livello nazionale e internazionale, con artisti, musei, amministrazioni comunali, con cui c’è un ottimo rapporto di crescita reciproca. Per l’immediato futuro vorrei che The Blank diventasse realtà nazionale di produzione culturale “community-specific”, capace di mettere le sue competenze e reti di conoscenze al servizio di città, territori e istituzioni italiane”.

Il 2025 inizia a Bergamo, dove The Blank ha sede, con la collaborazione storica con Bergamo Film Meeting, il principale festival dell’immagine in movimento della città. All’interno della sezione Incontri. Cinema e Arte Contemporanea l’8 marzo l’associazione ospita Eva Giolo (Bruxelles, 1991), un’artista visiva che impiega strategie documentarie per indagare storie personali e familiari, con uno sguardo intenso e sensibile sul mondo femminile. Nella sua pratica Giolo utilizza spesso riprese in 16mm e found footage provenienti da archivi di home video e dal suo privato.

Uno dei progetti di maggior prestigio riguarda l’organizzazione, per i Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina, dell’evento “Baita dei ricordi. Scie, Segni e Memorie di Montagna”. L’iniziativa, sostenuta da Regione Lombardia, inizierà nel mese di aprile 2025 coinvolgendo diversi musei etnografici del territorio e si svilupperà nell’arco di tutto l’anno attraverso laboratori, visite guidate e la raccolta di documenti visivi e verbali legati al mondo della montagna e alle grandi nevicate, ponendo un forte accento sull’inclusività, sulla partecipazione attiva, sull’accessibilità da parte di persone con disabilità e sull’importanza del rispetto dell’ambiente e della sua memoria. A conclusione di questo percorso e in concomitanza con le Olimpiadi (6-22 febbraio 2026) verrà presentata nelle diverse location delle discipline sportive un’installazione immersiva mobile che restituirà i ricordi condivisi di tutti coloro che avranno partecipato al contest condividendo i loro ricordi e le loro esperienze.

Nella prospettiva di valorizzare i territori e le comunità, il 31 maggio inaugurerà a Saluzzo (CN), presso l’ex-tribunale, l’installazione permanente di Marcello Maloberti (Codogno, 1966, vive e lavora a Milano), vincitore del Premio Olivero. Il Comune di Saluzzo da diversi anni ha accolto la proposta artistica di The Blank per la realizzazione di opere pubbliche permanenti in luoghi vitali della città, capaci di valorizzare il territorio e creare un dialogo costante con  i  cittadini. L’intervento di Maloberti arricchirà in modo significativo un percorso artistico che vede interventi di artisti come Marinella Senatore nel Teatro Magda Olivero, Santiago Reyes-Villaveces nella Chiesa di Sant’Ignazio, Patrick Tuttofuoco nell’ ex-caserma Musso, Mark Barrow & Sarah Parke nella Cappella Cavassa, Alice Ronchi nella scuola elementare della città e Roberto Pugliese sulla facciata della Casa della Musica.

Dal 13 al 16 novembre, in diversi luoghi della città di Bergamo, prenderà il via la 15° edizione del festival di arte contemporanea ArtDate, dedicato quest’anno al tema del Silenzio. Durante il festival numerose istituzioni pubbliche e private della città inaugurano i loro progetti e si assiste ad una pluralità di eventi, tra cui studio visit, aperture straordinarie di dimore storiche e collezioni private, concerti, conferenze, proiezioni, performance, laboratori per scuole e famiglie. Il Festival ha ricevuto il riconoscimento europeo di EFFE – Europe for Festivals, Festivals for Europe e dal 2020 è accreditato come Green Fest per la sostenibilità ambientale.

Tutte le principali attività sono accessibili al pubblico di persone con sordità grazie ai mediatori culturali formati tramite il progetto The Blank LISten Project, nato nel 2017 in collaborazione con l’ENS – Ente Nazionale Sordi e sono diverse le proposte culturali dedicate per incrementare l’accessibilità al patrimonio artistico contemporaneo, attraverso lo sviluppo di una metodologia di progettazione accessibile e inclusiva tra cui visite guidate, laboratori per bambini e workshop per adulti in Lingua dei Segni italiana (LIS).

Tra le attività didattiche ed educative il progetto SEMI, sostenuto da Fondazione Cariplo e realizzato in collaborazione con l’Istituto Oscar Romero di Albino e CREDA Onlus di Monza, che coinvolge fino al 2026 gli studenti dell’indirizzo di Design per la comunicazione visiva e pubblicitaria dando ad essi l’opportunità di esplorare l’arte e la creatività per comunicare e sensibilizzare sulle tematiche ambientali.

Il 2025, infine, vedrà la pubblicazione del catalogo 99 parole con 99 artisti realizzato con il sostegno della Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della cultura. La pubblicazione raccoglierà i contributi visivi e testuali che mensilmente, dal 2011, artisti internazionali come Diego Margon, Ryan McGinley, Keren Cytter, Franco Vaccari, Guido Van Der Werve, Hanne Lippard, Giulia Cenci e Marianna Simnett hanno proposto a The Blank per una speciale newsletter.

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