UP TO YOU terza edizione
Dal 18 al 22 maggio a Bergamo e nei Comuni di Brusaporto e Scanzorosciate si svolgerà la terza edizione di UP TO YOU, un festival di teatro organizzato da ragazzi e ragazze under 25. Cinque giorni densi di appuntamenti: sei spettacoli, un ciclo-flash mob, tanti incontri, è la sfida del gruppo di giovani di UP TO YOU.
UP TO YOU, significa “sta a te”. Il nome del festival sottolinea la necessità di fare la propria parte per costruire il mondo che ci piace. Un’esortazione a partecipare attivamente alla vita della comunità che i venti ragazzi e ragazze di UP TO YOU hanno raccolto con entusiasmo e che ora diventa anche un invito per il pubblico.
Dopo un periodo così complesso, per tutti gli strati sociali ma soprattutto per le persone più giovani, la cultura diventa uno strumento importante di rigenerazione della comunità. UP TO YOU vuole essere l’occasione per mettere in relazione generazioni diverse, per confrontarsi con giovani cittadini e cittadine con il fine di innovare la modalità di fruizione della cultura in città.
Il gruppo, composto da venti ragazzi e ragazze di Bergamo e provincia, si sta occupando della realizzazione di un festival di teatro, prendendosi cura di ogni aspetto dello spettacolo dal vivo, dalla selezione artistica, all’organizzazione degli eventi collaterali, dalla logistica alla promozione. La direzione artistica under 25 è guidata e accompagnata fin dalle prime fasi da Qui e Ora Residenza Teatrale, compagnia che opera nel territorio della bergamasca da molti anni.
L’idea che viene portata avanti è quella di “imparare facendo“, in un percorso di tutoraggio in cui gli spunti teorici, dati da chi fa questo lavoro da professionista da anni, vengono colti e fatti crescere nella pratica dal gruppo.
IL PROGRAMMA
Il programma di UP TO YOU 2022 vuole raccontare il contemporaneo per mezzo di vari linguaggi e stili. Negli spettacoli scelti, sia dalla direzione Qui e Ora, sia dalla direzione Under 25, si incontra la medesima necessità di spiegare la complessità del reale, l’importanza di non semplificare il mondo in cui viviamo, ma al contrario di coglierne le contraddizioni, sia della realtà articolata della storia universale, sia delle frastagliate nostre vite interiori, indagando con forza soprattutto i processi che si mettono in atto per comprendere, indagare e affrontare gli altri, il mondo che ci circonda, i cambiamenti.
Così “Bozzoli” (mercoledì 18 maggio) di Créature Ingrate racconta la nuova vita di Rita che diventa sex worker digitale per mantenere la propria autonomia economica. Attraverso il teatro di figura la compagnia racconta il percorso di un cambiamento, tra sogni e realtà apre molti punti di riflessione sul contemporaneo.
In “Topi” (giovedì 19 maggio) di Usine Baug la sovrapposizione tra reale e immaginario racconta il G8 di Genova cercando di offrire una riflessione più ampia di quella veicolata dai media ufficiali. Attraverso testimonianze reali e personaggi inventati, ricostruzioni sonore e trasposizione scenica, lo spettacolo vuole restituire la complessità di quei giorni e aprire delle crepe nell’immaginario collettivo.
La necessità di ricercare la propria identità, anche sessuale, è alla base di “O” (venerdì 20 maggio) di Lost Movement, che racconta di un incontro tra due uomini in un campo da calcio: i movimenti aggressivi si trasformano in danza, in un progressivo abbandono dei corpi.
Capire il mondo inizia riconoscendo il proprio sguardo e il modo in cui questo si posa sull’altro, diverso da noi. “Gli altri” (venerdì 20 maggio) di Corps Citoyen rivela il paternalismo coloniale nascosto nel mondo del teatro e riafferma il diritto alla presenza in scena di una diversa narrazione possibile. Lo spettacolo che utilizza vari mezzi espressivi mette lo spettatore in una situazione scomoda e lo costringe a rivedere i propri pregiudizi e preconcetti.
La possibilità di vedere una storia “altra” in scena è data da “Under the Flesh” (domenica 22 maggio) di Bassam Abou Diab, una performance di danza contemporanea, una riflessione personale che indaga il modo in cui il corpo umano reagisce a situazioni di guerra e pericolo e come questo istinto di sopravvivenza possa essere espresso in una danza con una propria tecnica specifica.
Sabato 21 maggio e domenica 22 sarà possibile partecipare allo spettacolo di realtà virtuale “Il Labirinto” di Teatro dell’Argine. Ogni partecipante, dotato di un visore per la realtà virtuale, potrà guardarsi intorno esplorando luoghi diversi e interagendo con cose e persone. In questo modo conoscerà le 14 storie di giovani, in situazione di difficoltà. Quattordici esperienze visive e sonore che raccontano il lato più fragile e critico del rapporto tra giovani e città.
Come Together e REdazione Meticcia
Sempre nella stessa ottica di approfondimento e analisi del mondo, per questa terza edizione del progetto ad affiancare il percorso di UP TO YOU c’è Come Together. Come Together è un percorso di formazione per allenarsi a uscire dal proprio punto di vista, allargare lo sguardo su interculturalità, multiculturalità, razzismo, antirazzismo, decolonizzazione del pensiero. Questo iter porterà durante i giorni del Festival UP TO YOU alla costituzione di una REdazione Meticcia (RE.M.), composta da under 30 con differenti culture di origine, guidati da Luca Lòtano, giornalista pubblicista, che collabora con la testata online Teatro e Critica. La RE.M. assisterà a spettacoli ed eventi di UP TO YOU, per costruire un racconto del festival tramite molteplici mezzi espressivi, in un percorso editoriale che punta all’interazione tra culture, attraverso il teatro vissuto dal lato del pubblico. Una narrazione nuova, che rispecchi al meglio il contesto in cui UP TO YOU Festival di spettacolo dal vivo opera.
I laboratori di REdazione Meticcia sono parte del progetto di ricerca europeo “Literacy Act–Basic literacy for adult migrants though community theatre”.
INFO FESTIVAL
Info e prenotazioni: uptoyoufestival@gmail.com
Prezzi
Spettacoli: Biglietto 5 € – Ridotto under 25 3 €
Incontri ed eventi collaterali: ingresso gratuito
Per gli spettacoli è consigliato l’acquisto online dei biglietti: quieora.18tickets.it
Per lo spettacolo “Il Labirinto” i posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria
Per l’appuntamento di Critical Mass, in assenza di mezzo proprio, è possibile prenotare una bici o un monopattino elettrico gratuitamente scrivendo a: uptoyoufestival@gmail.com
IG @uptoyou_ilteatroconta
FB @quieora.residenzateatrale