60° Festival: i prossimi appuntamenti off teatro
A giugno diversi gli appuntamenti off teatro che coinvolgono location di particolare interesse della città e dell’hinterland.
Lunedì 5 giugno viene dedicato al binomio musica e cinema. Ultimo appuntamento con il ciclo di conferenze Il Novecento attraverso lo specchio musicale in collaborazione con l’Università, dal titolo La musica e il film nell’Aula conferenze dell’Ex Chiesa di Sant’Agostino alle ore 17.30. Ospiti Emilio Audissino e Adriano D’Aloia, moderati da Virgilio Bernardoni.
La conferenza precede il concerto SMILE – Uno Stradivari al cinema alle ore 20.30 nell’Ex Chiesa di Sant’Agostino con il violinista Guido Rimonda e i Solisti della Camerata Ducale. In programma alcune delle più evocative colonne sonore del grande cinema eseguite dallo Stradivari Le Noir definito “la voce di un angelo”. Ingresso unico 10€, acquistabile in biglietteria del teatro e online su Vivaticket.
Sabato 10 giugno alle ore 20.30 in Sala Tremaglia del Teatro Donizetti la serata in ricordo di Piero Rattalinocon Ilia Kim intervistata da Bernardino Zappa. Ad aprire la serata l’esecuzione del Quartetto n.8 op.110 di Šostakovič da parte del quartetto d’archi dei Giovani Talenti del Conservatorio di Brescia, composto da Pietro Milzani, Leonardo Priori, Ilaria Armanti e Maria Sandu.
Per i suoi ultimi tre appuntamenti il Festival esce dalla città in tre location d’eccezionale bellezza.
Si segnala il cambio location degli appuntamenti del 17 e del 19 giugno. Sabato 17 giugno alle 20.30 a Villa Dorotina a Mozzo fa il suo debutto al Festival Eva Gevorgyan, con musiche di Rachmaninov, Ginastera e Prokof’ev. il concerto è preceduto alle ore 19.30 dalla presentazione del libro “Sulle tracce di Gianmaria Scotti, nobile patriota del Risorgimento” di Mimma Forlani che parla della villa e del suo illustre ospite, Gaetano Donizetti.
Lunedì 19 giugno alle 20.30 Emanuele Arciuli sarà ospite a Villa Caroli Zanchi a Stezzano, dove proporrà le 36 variazioni su ‘El pueblo unido jamàs será vencido’ di Rzewski, ritenute dalla critica le variazioni per pianoforte più importanti del XX secolo, e una selezione dei ‘The Time Curve Preludes’ di Duckworth.
Chiude la 60esima edizione al Castello di Malpaga, martedì 20 giugno alle 20.30, Orazio Sciortino con un programma che comprende Schumann, Sciortino, Bartók, Adès e Liszt.
