Estate musicale del Garda
Festival Violinistico Internazionale 63esima edizione
Dopo due anni fortemente condizionati dalla sciagura del Covid, nei quali si è comunque voluta simbolicamente tenere accesa la luce della tradizione realizzando due importanti eventi nel Duomo di Salò, di alto contenuto spirituale oltre che artistico (il concerto di Coro e Ottoni della Cappella Sistina con il violinista Teofil Milenkovic nel 2020 e lo spettacolo sul tema della bellezza con la voce recitante di Alessio Boni e il violino di Alessandro Quarta nel 2021), quest’anno l’Estate Musicale del Garda “Gasparo da Salò” vuole finalmente ripartire, riprendersi la scena, riproponendosi al suo pubblico con la formula del festival violinistico internazionale grazie alla quale ha riaffermato nel corso degli anni la sua gloria più grande (Gasparo da Salò, uno dei principali artefici del violino moderno) tanto da diventare – questa è la 63esima edizione – una delle rassegne musicali estive più longeve e accreditate d’Italia.
In passato il numero dei concerti era quantitativamente superiore, ma i tre concerti in cartellone quest’anno sono di notevole spessore artistico e manifestano un deciso segnale di ripresa da parte dell’Amministrazione comunale e della Pro Loco di Salò, istituzioni impegnate a quattro mani a portare avanti questa tradizione che è un fiore all’occhiello per la meravigliosa città gardesana.
Teatro sotto le stelle per i concerti della rassegna torna a essere Piazza Duomo, un complesso architettonico e ambientale di indubbio fascino che ha contribuito nel tempo a decretare il successo di questa iniziativa, unitamente al valore degli artisti coinvolti.
Altissimo il livello di quelli in locandina quest’anno, dai Virtuosi dei Berliner Philharmoniker, la “crema” della sezione archi dell’orchestra più famosa e blasonata del mondo, ai Musici, ensemble italiano che ha da poco spento 70 candeline e che rappresenta uno dei brand musicali italiani più stimati a livello internazionale. E poi violinisti del calibro di Domenico Nordio e Giuseppe Gibboni, l’ultimo vincitore del Premio Paganini.
Nordio sarà solista con l’Orchestra di fiati di Salò per una serata che mette assieme un grande virtuoso dell’archetto con la principale orchestra di fiati cittadina, un bel “paradosso” che nel corso degli anni è diventata una originale consuetudine per il festival salodiano.
Roberto Codazzi, Direttore Artistico Estate Musicale del Garda