Festival Città Impresa 2023
Capitale umano, Innovazione e Competitività protagonisti di due grandi eventi a Brescia e Bergamo
Formare nuovi giovani talenti, attrarli verso le professioni che puntano all’innovazione. Trattenere i talenti già formati e puntare sull’aggiornamento continuo delle loro competenze, al passo con l’evoluzione tecnologica. Favorire la partecipazione sempre maggiore delle donne. Concepire il successo della propria attività imprenditoriale come il successo delle persone che vi fanno parte, della comunità in cui sono inserite e del territorio in cui vivono. In una parola, mettere al centro di progetti, obiettivi e investimenti il capitale che più conta per puntare acompetitività e innovazione: il capitale umano.
Sarà questo il tema attorno a cui ruoteranno due prestigiosi appuntamenti inseriti nel palinsesto del Festival Città Impresa (dal 9 al 12 novembre). Il primo appuntamento costituirà anche l’evento di pre-apertura del Festival e si svolgerà a Brescia, in onore della partnership sempre più solida tra Bergamo e la città della Leonessa, costruitaattorno alla condivisione del titolo di Capitale italiana della cultura 2023. “Capitale umano, innovazione e competitività”: questo il titolo dell’evento che avrà luogo giovedì 9 novembre dalle 18,30 alle 20 presso Intesa Sanpaolo, Sala Conferenze Corrado Faissola (piazza Mons. Giuseppe Almici), a Brescia. Il secondo appuntamento, incentrato su “Capitale umano e innovazione”, si terrà invece a Bergamo il giorno seguente, venerdì 10 novembre, dalle 21 alle 22,15 nella Sala Mosaico della Camera di Commercio (via Francesco Petrarca, 10).
Entrambi gli eventi sono stati ideati da quattro storici studi commercialisti del territorio – due bresciani (Studio Cossu e Associati e Studio Rizzardi Tampalini) e due bergamaschi (Studio BNC e Studio Lucchini e Associati) – che hanno lavorato fianco a fianco per testimoniare, una volta di più, il profondo legame tra Bergamo e Brescia, destinato a proseguire in un’ottica di sistema anche una volta conclusa la formidabile esperienza di Bergamo Brescia Capitale italiana della Cultura 2023.
Il capitale umano al centro, quindi: del resto “Modello Italia, imprese innovative e spirito di comunità” è il tema scelto per l’edizione di quest’autunno del Festival Città Impresa – appuntamento ancor più ricco con oltre 60 eventi e ben 200 relatori – nell’intento di sottolineare la relazione stretta e imprescindibile tra imprese e territorio, tra imprese e comunità. In definitiva, tra le imprese e le persone, che ne costituiscono la vera ricchezza.
GLI EVENTI
“Capitale umano, innovazione e competitività” Brescia – giovedì 9 novembre 2023
Entrando nel dettaglio, l’evento di giovedì 9 novembre a Brescia “Capitale umano, innovazione e competitività”, moderato dall’inviata del Corriere della Sera Raffaella Polato, si aprirà alle 18,30 con l’introduzione al tema da parte del professor Stefano Baia Curioni, docente di Analisi delle politiche e Management pubblico all’Università Bocconi di Milano e presidente del Centro internazionale per le Arti e la Cultura di Palazzo Te, che partendo dall’esperienza di Bergamo Brescia Capitale italiana della Cultura 2023 porrà l’accento sul tema delle legacies istituzionali e più in generale sugli effetti positivi che l’”azione culturale” porta nei processi di cambiamento e innovazione, coinvolgendo anche il sistema delle imprese. Seguiranno i saluti istituzionali del sindaco di Brescia Laura Castelletti e di quello di Bergamo, Giorgio Gori, di Severino Gritti, presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Brescia, di Stefano Capacci, direttore commerciale Imprese Lombardia Sud di Intesa Sanpaolo, e di Roberto Saccone, presidente della Camera di Commercio bresciana. Quindi si andrà al cuore degli interventi, quando a prendere la parola saranno gli imprenditori Andrea Pontremoli, amministratore delegato di Dallara Automobili, la storica azienda di Varano de’ Melegari (Parma) costruttrice di vetture da competizione, e di Alberto Volpi, amministratore delegato del Gruppo Salumificio Volpi fondato come azienda di famiglia negli anni ‘60 a Collebeato (Brescia) e poi divenuto grande realtà imprenditoriale. Ad accomunare le due esperienze una gamma condivisa di valori che mettono al centro la persona: crescere non significa soltanto aumentare il proprio fatturato, ma restituire benessere alle comunità dentro (e con) le quali l’azienda prospera. Le conclusioni saranno affidate al professor Giuseppe De Luca, docente di Economia, Management e Metodi quantitativi all’Università Statale di Milano. Il suo intervento punterà a intendere l’azienda, anche dal punto di vista storico e non solo economico, come una comunità di sentimenti e di energie vitali, in dialogo con il territorio, con il capitale umano e i suoi valori. In questo Bergamo e Brescia, con il loro tessuto economico che ha fatto storicamente del saper fare il proprio principale prodotto, rappresentano una sorta di paradigma antropologico.
“Capitale umano e innovazione” – Bergamo, venerdì 10 dicembre
L’appuntamento di venerdì 10 dicembre “Capitale umano e innovazione” moderato dal giornalista de La Stampa Paolo Griseri, vedrà in apertura alle 21 i saluti del professor Giuseppe De Luca e di Giorgio Berta, commercialista socio fondatore di Studio BNC a Bergamo. Si entrerà poi nel cuore dell’incontro. A prendere la parola sarà Marco Bentivogli, attivista, esperto di politiche del lavoro e innovazione industriale e già leader dei Metalmeccanici Cisl, autore (fra le varie pubblicazioni) del provocatorio “Licenziate i padroni” (ed. Rizzoli) e coordinatore dell’associazione Base Italia, che promuove lo studio e la ricerca in materie economiche, giuridiche, sociali e ambientali e in materia di lavoro. La parola passerà poi al rettore dell’Università degli Studi di Bergamo, il professor Sergio Cavalieri: al mondo dell’Università è affidato il delicato compito di formare quel capitale umano che è al centro del dibattito e, più in generale, di fare da guida verso l’obiettivo dell’innovazione e dell’aggiornamento continuo delle competenze, attraverso la ricerca, ma anche partecipando insieme a imprese e istituzioni alla “regia” che guida lo sviluppo dell’intero territorio. Chiuderà la carrellata di interventi Michela Conterno, amministratrice delegata di Lati Industria Termoplastici, storica azienda varesina nata nel 1945 e oggi leader nel settore dei prodotti termoplastici.
Per partecipare agli eventi basta visitare il sito https://www.festivalcittaimpresa.it/, selezionare l’evento desiderato dal programma del Festival, registrarsi e prenotare il posto in sala (fino a esaurimento delle disponibilità).