La sostenibilità nella finanza e nell’impresa
Sostenibilità nella terra delle imprese, Banca Generali porta Time To Change a Brescia
Nella città lombarda, un talk e la mostra Time To Change di Banca Generali, per sensibilizzare sui temi Esg. “Con le mie immagini voglio riuscire a trasmettere sia bellezza assoluta sia l’urgente necessità di agire per salvare il pianeta”, dice il fotografo Guindani
Vedere e trattare la sostenibilità non come moda, ma come una leva che le imprese possono utilizzare all’interno della loro strategia per migliorare la propria competitività, in una fase caratterizzata da incertezze geopolitiche e macroeconomiche, insieme a una forte volatilità sui mercati.
Questo è il messaggio che Banca Generali, terza private bank italiana, ha voluto lanciare portando in scena nelle vie di Brescia, città di forte tradizione imprenditoriale e dove batte ancora forte il cuore industriale italiano, la mostra Time To Change.
I temi ESG sono stati anche al centro del talk andato in scena nella sede di Confindustria, dal titolo “La sostenibilità nella finanza e nell’impresa”, e che ha visto protagonisti Leandro Bovo (Head of Wealth & International Advisory, Network Development di Banca Generali), Rodolfo Fracassi (fondatore di MainStreet Partners), Carlo Maffioli (Presidente e responsabile ESG di Promos Group Srl) e Massimiliano Sotgiu (Presidente e CEO di Ingenera Holding Srl).
L’esposizione fotografica, visitabile da oggi in via X Giornate a Brescia, è il cuore del progetto Time To Change (diventato anche un libro e un docufilm approdato al Festival del Cinema di Venezia) dedicato ad esplorare il mondo della sostenibilità attraverso i 17 SDGs che compongono l’Agenda Onu 2030.
Per due anni, il fotografo Stefano Guindani si è fatto carico di questa missione, attraversando 17 Paesi – da Ciudad del Guatemala al Kenya, passando per le Isole Svalbard, India, Colombia, Minnesota, Singapore, Turchia, Uganda e molti altri – tra una constatazione dei ritardi nelle azioni dell’uomo per salvare l’ambiente ma anche l’impegno e la speranza attraverso esempi virtuosi.
Le foto più rappresentative sono state scelte come protagoniste di mostre itineranti, da Villa d’Este sul Lago di Como fino a Corso Vittorio Emanuele di Milano, approdando poi ad Ancona e a Roma nella prestigiosa location di Palazzo Bonaparte. Lo show proseguirà in altre piazze per tutto il 2024: da oggi è appunto la volta di Brescia, in via X Giornate.
“Per Banca Generali portare la mostra Time To Change a Brescia è una parte fondamentale dell’impegno per la comunità e la collettività nel percorso di crescita sostenibile della banca”, ha commentato Leandro Bovo, Head of Wealth & International Advisory, Network Development di Banca Generali. “Il nostro progetto ha l’ambizione di essere di impatto sulla sensibilità di ciascuno e crediamo che a Brescia ci sia terreno fertile per i suol messaggio. Le imprese mostrano un’attenzione crescente ai temi della sostenibilità. Per le aziende più grandi un impegno concreto in questo senso è ormai un obbligo ma nei prossimi anni lo diventerà anche per le PMI. Noi come Banca Generali siamo al fianco dei nostri clienti imprenditori, e vogliamo accompagnarli nella strada da percorrere per realizzare una crescita sostenibile, che non rappresenta un concetto astratto, ma una direzione verso uno sviluppo sempre da protagonisti nel lungo periodo. Il nostro compito è individuare e tracciare le best practice e far comprendere loro come queste aumentino il grado di competitività”.
“L’approdo della mostra Time To Change a Brescia mi rende orgoglioso”, ha commentato il fotografo Stefano Guindani. “In questo modo abbiamo portato il tema della sostenibilità in una città che da un lato si è sviluppata con l’industria ma ha riscoperto i valori della tutela dell’ambiente e il legame con il territorio”, ha proseguito l’artista. “Con le mie immagini spero di riuscire a trasmettere ciò che ho provato durante il mio viaggio, da un lato assoluta bellezza a cui però si è affiancato anche grande sconforto e sensazione di urgenza, assistendo dal vivo a immagini che testimoniano perfettamente ciò che sta accadendo al nostro pianeta e agli esseri che lo popolano. Vorrei che tutti cominciassimo da subito a vivere e a consumare in maniera virtuosa. Sarebbe molto costruttivo e lascerebbe ai nostri discendenti un pianeta bellissimo in cui vivere”, ha concluso Guindani.