News04/10/2024

Cambio di Direzione alla Collezione Paolo VI – arte contemporanea

Cambio di Direzione alla Collezione Paolo VI – arte contemporanea

Don Giuliano Zanchi succede a Marisa Paderni

 

La Collezione Paolo VI – Arte Contemporanea annuncia un importante avvicendamento nella direzione artistica del Museo. Dopo un anno di appassionato impegno, Marisa Paderni lascia il suo incarico, passando il testimone a Don Giuliano Zanchi, noto teologo e saggista, che porterà avanti il dialogo tra arte e spiritualità, da sempre al centro della missione della Collezione.

Marisa Paderni ha guidato la Collezione Paolo VI durante un periodo di grande crescita e conseguente partecipazione da parte del pubblico, arricchendo il museo con mostre di rilievo e promuovendo iniziative innovative per valorizzare il vasto patrimonio artistico della Collezione.

Don Giuliano Zanchi, che subentra a Paderni, è una figura di spicco nel panorama culturale e religioso italiano. Con una lunga esperienza nella promozione del dialogo tra fede e cultura, Zanchi è autore di numerosi saggi sul rapporto tra arte e religione, e il suo approccio sarà in continuità con la tradizione della Collezione Paolo VI, ma con un nuovo impulso creativo.

Il cambio di direzione segna un momento importante per il futuro della Collezione Paolo VI, che continuerà a esplorare il complesso intreccio tra arte, fede e contemporaneità, ampliando la sua offerta espositiva e i suoi programmi educativi. Con Don Zanchi, il museo si propone di consolidare il proprio ruolo come luogo di incontro e riflessione, dove l’arte diventa veicolo di spiritualità e dialogo.

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DON GIULIANO ZANCHI, BREVE BIOGRAFIA

Giuliano Zanchi (1967), prete di Bergamo dal 1993. Ha studiato Teologia fondamentale presso la Facoltà teologica dell’Italia Settentrionale è direttore della Rivista del Clero Italiano e docente di Teologia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. A Bergamo è direttore scientifico della Fondazione Adriano Bernareggi. È membro del comitato di redazione della rivista «Arte Cristiana». Si occupa di temi ai confini tra estetica e teologia. Tra le pubblicazioni recenti ha pubblicato Lo spirito e le cose. Luoghi della liturgia, Vita e Pensiero, 2003; La forma della chiesa, Qiqajon, 2005; Salomone e le formiche, Vita e Pensiero, 2010; Il Genio e i Lumi. Estetica teologica e umanesimo europeo in François René de Chateaubriand, Vita e Pensiero, 2011; Prove tecniche di manutenzione umana. Sul futuro del cristianesimo, Vita e Pensiero, 2012; L’arte di accendere la luce. Ripensare la chiesa pensando al mondo, Vita e Pensiero, 2015; Le migrazioni del cuore, EDB, 2017; Il neopelagianesimo, San Paolo, 2018; Rimessi in viaggio. Immagini della chiesa che verrà, Vita e Pensiero 2018; Luoghi della grazia, San Paolo 2018; Un amore inquieto. Potere delle immagini e storia cristiana, EDB 2020; La bellezza complice. Cosmesi come forma del mondo, Vita e Pensiero, 2020; Qualcosa ci parla. Sussurri e grida tra una tempesta e l’altra, Messaggero, 2021; La giustizia più grande, EDB, 2021; Icone dell’esilio. Immagini vive nell’epoca dell’Arte e della Ragione, Vita e Pensiero 2022; Lo spirituale dell’Arte. Estetica e società in epoca post-secolare, Editrice Bibliografica, 2023; Di questi tempi. Sette pezzi utili con due divagazioni sportive, Vita e Pensiero 2023; Per le migliori ragioni, Qiqajon, 2023; Farsi un’immagine. Storia cristiana e cultura visuale, Queriniana, 2024.

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LA COLLEZIONE PAOLO VI – ARTE CONTEMPORANEA

Inaugurata nella sua nuova sede dalla visita di papa Benedetto XVI nel 2009, la Collezione Paolo VI – arte contemporanea è il museo che conserva ed espone un patrimonio di dipinti, disegni, stampe, medaglie e sculture del ’900 riconducibile alla figura di Giovanni Battista Montini, raccolto in buona parte dal suo segretario don Pasquale Macchi.

È un museo unico al mondo, che testimonia il prezioso e profetico rapporto che papa Paolo VI intrattenne con il mondo dell’arte contemporanea. La Collezione non è esclusivamente una galleria d’arte sacra, e nemmeno un memoriale dedicato alla figura di Montini, bensì un museo che vuole concretizzare l’ideale di apertura ai linguaggi espressivi contemporanei che fu propugnato con tanta forza da Paolo VI.

Nella Collezione sono esposte circa 270 delle oltre settemila opere conservate, tra cui capolavori di molti dei più grandi artisti del Novecento: Chagall, Kokoschka, Matisse, Picasso, Magritte, Dalí, Severini, Rouault, Casorati, Sironi, Morandi, Fontana, Hartung, Vedova, Manzù, Azuma, Pomodoro, Hockney…

La Collezione Paolo VI è stabilmente aperta al pubblico dal martedì al venerdì dalle ore 9 alle 12 e dalle 15 alle 17; il sabato dalle ore 14 alle 19; domenica e lunedì chiuso.

 

Biglietto unico d’ingresso: € 2,50

Collezione Paolo VI – arte contemporanea

Via Marconi,15, Concesio (Brescia)

 

Per informazioni e prenotazioni:

Tel. +39 030 21.80.817 Fax +39 030 27.50.885

E-mail: info@collezionepaolovi.it www.collezionepaolovi.it

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