Il Grande per i piccoli
Il Grande per i piccoli fa il suo ritorno sabato 26 ottobre dalle ore 15.00 alle ore 18.30, pronto a trasformare gli spazi del Teatro Grande in uno scrigno di attività divertenti ed educative dedicate ai più piccoli.
Dalla maestosa Sala Grande al Foyer settecentesco, dalle salette Butterfly e della Deputazione al piano più alto del Loggione, gli inconfondibili spazi del Teatro Grande si presenteranno in una veste tutta nuova per accogliere otto laboratori dedicati al pubblico under11, fruibili – insieme ad un’area gioco nel Salone delle Scenografie – dalle ore 15.00 alle ore 17.15, per un’indimenticabile immersione nella fantasia a cura dei diversi professionisti invitati dalla Fondazione del Teatro Grande e provenienti dagli ambiti artistici e culturali più differenti.
L’attesissimo evento riconferma l’impegno della Fondazione del Teatro Grande nell’adottare una programmazione in grado di avvicinare il pubblico più giovane ai luoghi della cultura, plasmando i nuovi linguaggi dell’arte e dello spettacolo per dare vita ad un’esperienza unica per i bambini e le bambine che partecipano.
Nella poetica cornice del Ridotto del Teatro Grande, il gruppo dei Ludosofici darà vita a “Pop-Town”, laboratorio consigliato a partire dai 3 anni. Tra i suggestivi affreschi settecenteschi, la fantasia dei piccoli ospiti darà vita a città fantastiche realizzate con “mattoni” di dimensioni grandissime, ripensando gli spazi e le relazioni tra i loro abitanti. Nella stessa sala, Dj Joao dirigerà “Mini dj crescono!”, una postazione musicale per bambine e bambini dai 5 anni che vorranno mettere a prova le loro doti da piccoli disk jockey.
Spazio all’immaginazione con “Pop-box”, secondo laboratorio dei Ludosofici (dai 3 anni) in Saletta Butterfly. Tra colori, creatività e un pizzico di magia, i bambini potranno misurarsi con la realizzazione degli elementi che compongono la loro città ideale, dando vita ai loro sogni più colorati.
Per i più avventurosi che non hanno paura di mettersi alla prova, il Loggione del Teatro Grande è pronto a mettere in scena “Lupi e galline” di Anna Giunchi. Il laboratorio, dedicato a bambine e bambini dai 3 anni, ribalterà i ruoli più tradizionali dei personaggi delle fiabe, coinvolgendo la bellezza della lettura e la meraviglia del disegno. Negli stessi spazi anche il laboratorio “Ci vuole naso” di Atto – un omaggio a Saul Steinberg e alla sua Nose Mask – in cui i giovani partecipanti proveranno a costruire una maschera che non maschera, una calamita che costringerà gli osservatori a concentrarsi sui nasi.
In Saletta della Deputazione Emanuele Maniscalco darà vita a “Cromatica” laboratorio musicale dai 5 anni. Le note di due pianoforti saranno gli elementi chiave di un’avventura indimenticabile, con una sfida per creare una misteriosa sinfonia. I più coraggiosi si potranno cimentare in questa prova secondo quattro slot orari (alle ore 15.20, 15.50, 16.20 e 16.50), previo ritiro dei coupon numerati in Sala delle Statue a partire da 15 minuti prima dell’inizio di ogni sessione.
Due laboratori e un’area gioco animeranno invece lo spazio del Salone delle Scenografie, dove Alberto Lot darà vita a “Città nastro a disegno continuo”, a partire dai 3 anni. Ispirata alla Città Nastro a Produzione Continua di SUPERSTUDIO, questo laboratorio coinvolgerà i partecipanti nella creazione di una città fantastica che si distrugge e rigenera in continuazione. Negli stessi spazi i Ludosofici organizzeranno “Nuove Parole per Nuove Città”, laboratorio da 0 anni che, attraverso un gioco di gruppo sulle ali della fantasia, si concentrerà sull’evoluzione della lingua per la città ideale di Pop-Town.
Anche per quest’anno il Salone delle Scenografie ospiterà la Playroom, uno spazio gioco realizzato in collaborazione con la Città del Sole, che darà a tutti la possibilità di lasciar spaziare la propria immaginazione attraverso giocattoli educativi, divertenti e realizzati con materiali sostenibili in piena sicurezza.
Al termine dei laboratori, si terrà in Sala Grande lo spettacolo Butterfly di Kinkaleri, opera in tre atti liberamente tratta da Madama Butterfly di Giacomo Puccini. La performance, consigliata dai 5 anni in su, prosegue il lavoro fatto dalla compagnia su Turandot, fondendo danza, teatro, opera e musica attraverso una ricerca sperimentale che propone al giovane pubblico un nuovo e importante itinerario produttivo: l’opera come forma attuale di rappresentazione, indagata attraverso i nuovi linguaggi contemporanei.
Il Giappone, terra lontana di incanti e misteri, diventa la cornice ideale dove collocare l’appassionante vicenda dei due protagonisti, la splendida Butterfly, la giovane ragazza che Pinkerton – lo yankee americano che tutto può avere – sposa, legandola a sé per tutta la vita. La ragazza cede all’amore in modo completo e totale, come totale è quest’opera d’arte, con la dolcezza semplice di chi ama e crede nell’altro. Questo amore assoluto diventa la traccia principale per il lavoro di messa in scena, sviluppato attraverso le ambientazioni musicali, l’uso di segni e colori che appartengono al mondo dell’arte contemporanea, cercando nell’opera quella immediatezza che si rapporta con un filo diretto al pubblico dei più piccoli. In un continuo ribaltamento di figure e sagome, la scena si sviluppa in un gioco tra bidimensionalità e tridimensionalità, provocando nel pubblico un costante cambio di percezione in cui il performer agilmente interpreta i diversi personaggi della storia, mentre il canto appare nelle vesti dell’incantevole Butterfly che ripropone dal vivo le arie più celebri dell’opera.
Butterfly intende far riscoprire l’opera lirica come forma epica e attuale di rappresentazione, accompagnando il pubblico di giovanissimi nei territori vivi della musica, della scena, dell’immaginazione. Sarà inoltre occasione per festeggiare con i più piccoli i 120 anni da quella prima volta in cui questa celebre storia venne rappresentata sul palcoscenico del Teatro Grande di Brescia.
Ricordiamo che tutta l’iniziativa Il Grande per i Piccoli è consigliata per bambini under11 e le loro famiglie.
I biglietti sono in vendita esclusivamente alla Biglietteria del Teatro Grande. La partecipazione ai laboratori è fino a esaurimento dei posti disponibili. Una volta raggiunta la capienza massima dei laboratori, la Biglietteria emetterà biglietti che consentiranno la sola partecipazione allo spettacolo delle ore 17.30, con accesso in Teatro a partire dalle ore 17.00. Il costo del biglietto d’ingresso resta invariato.
Ricordiamo gli orari della Biglietteria: mar-ven 13.30-19.00, sabato 26 ottobre 10.00-13.00 e 13.30-19.00. Per info: www.teatrogrande.it