Una vacanza al Castello di Padernello per la rinascita di un borgo artigiano
Partita la campagna di crowdfunding per l’acquisto di Cascina Bassa e la creazione di scuole botteghe e di un albergo diffuso. Una dichiarazione d’amore per la Bassa Bresciana.
Contribuire alla rinascita di un territorio e alla creazione di un borgo artigiano vivendo una vacanza da sogno. È la nuova iniziativa della Fondazione Castello di Padernello, che il 14 febbraio 2022 ha celebrato l’amore per la propria terra, la Bassa Bresciana, lanciando un progetto di raccolta fondi per l’acquisto condiviso di Cascina Bassa, un grande cascinale adiacente al maestoso maniero quattrocentesco, ancora in parte da recuperare e pronto a tornare a nuova vita, per divenire luogo di scuole botteghe, sale per l’alta formazione e ospitare, a partire dal 2023, un bellissimo albergo diffuso. Tutti coloro che vorranno partecipare a questo progetto di economia circolare potranno devolvere la somma di 100 euro alla Fondazione Castello di Padernello, ricevendo in cambio la possibilità di vivere un’esperienza unica a Padernello per due persone.
Sottoscrivendo una delle 1350 quote disponibili, i benefattori entreranno nel Castello di Padernello attraversando l’antico ponte levatoio ancora funzionante, guidati nelle sue eleganti stanze che consentono di immergersi in epoche diverse, tra opere d’arte e storie d’altri tempi, per proseguire poi verso Cascina Bassa, raggiungere il Ponte San Vigilio, opera d’arte naturale dell’artista Giuliano Mauri nel bosco vicino al maniero e pernottare nelle future camere di Cascina Bassa. Il giorno seguente, la colazionesarà servita al Castello, in un’atmosfera incantata.
Come accaduto a partire dal 2005 quando, grazie ad un progetto pubblico-privato e al coinvolgimento della comunità, la Fondazione ha recuperato e reso attivo il maniero della Bassa Bresciana, oggi fulcro di turismo, ma anche di cultura e di iniziative che puntano alla sostenibilità ambientale, economica e sociale, l’obiettivo ora è di riscrivere la storia del borgo di Padernello ed in particolare di Cascina Bassa, trasformare le vecchie pietre nel cuore di un centro di formazione per i giovani nell’artigianato e di turismo esperienziale, creare nuova economia del territorio, puntare all’agricoltura sociale.
«Nel modello di produzione basato sull’economia circolare – spiega Domenico Pedroni, Presidente della Fondazione Castello di Padernello – tutto accade, si trasforma e si auto-rigenera all’infinito. Funziona per fasi, come in natura: le piante, che dalla terra crescono e si alimentano, a loro volta sono nutrimento per gli animali. E quando il loro ciclo vitale si conclude, si decompongono, tornando come humus alla natura. E così, attraverso questo ciclo, nasceranno nuove piante. Le radici, se ben nutrite, influenzano tutta la vita della pianta stessa e di quel che è attorno a lei. Come un processo naturale tutto viene rigenerato e poi mantenuto dalle persone che sono parte di una comunità. Ecco che questo “ponte” costruito a Padernello diventa unione: la Cascina Bassa sarà il luogo del recupero di antiche professioni artigiane, grazie alle botteghe. Il nostro desiderio più grande è che sia bene di tutti, che sia una proprietà comune e per la quale ogni individuo si senta una parte del tutto. Un Borgo che torna a nuova vita e nella sua storia continua ad esistere, rispettando la sua unicità».
Per contribuire alla raccolta fondi per il recupero della Cascina Bassa si può donare con bonifico bancario c/c intestato a Fondazione Castello di Padernello
dipendenza: Cassa Rurale ed Artigiana di Borgo San Giacomo
Codice Iban: IT27 S 083 9354 1000 0009 0001 564
Causale: acquisto Cascina Bassa